L'angolo di Popeye


13/02/2020

 

La serata del 13 Febbraio si svolge in tranquillità, con qualche partita ufficiale e tante amichevoli, il tutto come turno di avvicinamento al Torneo di Carnevale del giorno 20: alla fine, sei partite ufficiali a referto, e classifiche sempre più definite.

 

In Bundesliga, si affrontano il Mainz di Kater ed il Colonia di Armando: le compagini sono appaiate in classifica e la vittoria consentirebbe ad una delle due di staccare l’altra, ma alla fine si elidono a vicenda e il risultato finale è un bel pareggio a reti bianche (0-0)… squadre ancora appaiate in classifica, sì, ma si tratta di un’occasione perduta per il Mainz, poiché il Colonia il ha disputato sinora tre partite ufficiali in meno del Mainz e, quindi, è virtualmente avanti.

 

Sempre in Bundesliga si disputa l’incontro tra l’Eintracht Francoforte di Ronchi ed il Werder Brema di Andrea: la partita ha il pronostico chiuso in favore dei rossoneri, che infatti passeggia (6-0) sugli avversari biancoverdi… l’Eintracht passa momentaneamente in testa alla classifica, in attesa che il Borussia Monchengladbach di Zaza recuperi le partite non ancora disputate, mentre il Werder Brema immalinconisce all’ultimo posto in classifica.

 

In Liga, invece, la serata viene quasi del tutto monopolizzata dal Siviglia di Mandrake, protagonista di tre incontri su quattro: prima incassa una sconfitta netta (1-4) con il Barcellona di Sasà, poi perde con uno scarto meno importante (0-2) con il Betis Siviglia di Pluto, ed infine costringe al pareggio (0-0) il Celta Vigo di Popeye… sono finalmente arrivati segnali positivi dai biancorossi andalusi, anche se un po’ troppo tardi per invertire la tendenza e tirarsi fuori dall’ultimo posto in classifica.

 

Nell’ultimo incontro “spagnolo” della serata il Celta Vigo recupera un altro pareggio a reti bianche (0-0) con l’Espanyol di Fasa… bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per le due squadre? Deciderà la classifica finale.

 

Il prossimo turno è programmato per giovedì 27 Febbraio… rimanete con noi!

 


06/02/2020

 

La serata del 6 Febbraio propone una partecipazione all’attività del club folta ma più mirata alla disputa delle partite amichevoli, permettendo quindi il recupero di partite a compagini che nelle scorse settimane erano state meno impegnate e/o meno presenti: solo sette partite ufficiali a referto, pertanto, ma comunque importanti per dare una fisionomia più compiuta alle classifiche.

 

In Bundesliga, la serata viene monopolizzata dall’Union Berlino di Tigna, che approfitta dell’atmosfera rilassata e della presenza di diverse squadre avversarie per recuperare un po’ dello svantaggio accumulato: non è però una serata felice, in quanto prima viene superato dal Mainz di Kater col più classico dei punteggi (0-2), poi è costretto a cedere le armi, sia pure con onore (1-2), al Bayern Monaco del Presidente, ed infine viene superato con il minimo scarto (0-1) dallo Schalke 04 di Roberto… tornando negli spogliatoi con i propri giocatori, il mister Tigna sicuramente si sarà chiesto chi glielo aveva fatto fare ad uscire da casa, visti i risultati, ma il gioco espresso parla comunque a suo favore.

 

Ovviamente, Bayern, Mainz e Schalke 04 incamerano tre punti a testa e si consolidano, rispettivamente, quali terzo, sesto ed ottavo nell’attuale classifica, che per il resto rimane inalterata.

 

In Liga, invece, si disputano altre quattro partite ufficiali e le squadre protagoniste stavolta sono due.

 

L’Athletic Bilbao di Strazza prosegue la propria marcia a guisa di rullo compressore: a soccombere sotto i grandi numeri espressi dalla squadra basca sono prima il Celta Vigo di Popeye (7-0) e poi il Barcellona di Sasà (6-1)… altri sei punti nel carniere con la sedicesima vittoria in sedici partite ufficiali, ed ormai sopravvenuta carenza di aggettivi atti a descrivere la situazione (si accettano suggerimenti).

 

Se al dolce deve corrispondere l’amaro, in questo caso il corretto contraltare al Bilbao è rappresentato dal Siviglia di Mandrake, che in due partite ufficiali subisce due nuove sconfitte: la prima netta (0-3) col Leganes di Palanca (attualmente terzo in classifica), la seconda combattuta e di misura (0-1) con il Valencia di Gimbo… dodici sconfitte in dodici partite per i biancorossi andalusi, che a buon diritto hanno ormai guadagnato il “Premio Cenerentola” per la stagione in corso.

 

Per un maggior dettaglio delle posizioni di tutte le squadre vi rimando alla consultazione delle classifiche ospitate su questa stessa pagina.

 

Il prossimo turno è programmato per giovedì 13 Febbraio, ultima data di avvicinamento al Torneo di Carnevale del successivo giorno 20… rimanete con noi!

 


30/01/2020

 

Dopo una fisiologica sospensione (anche i redattori vanno un po’ in vacanza), ritorna la rubrica sull’attività ludica al SCRN.

 

Nelle due settimane trascorse nel frattempo si sono disputate un po’ di partite ufficiali e, pian pianino, i campionati in corso si avviano verso le proprie fasi finali.

 

In Bundesliga, sempre in attesa del ritorno sul campo del RB Lipsia, è ancora il Borussia Monchengladbach di Zaza a dettare il passo: impegnati in trasferta sul campo del Mainz, i bianconeroverdi si impongono in scioltezza (3-1) su degli avversari che non hanno certo fatto regali ma che alla fine si sono necessariamente dovuti arrendere alla legge del più forte… Borussia sempre lì e candidato più autorevole a disputare al Lipsia il titolo finale.

 

Subito dietro si conferma l’Eintracht Francoforte di Ronchi, con due punti in meno ed altrettante partite in più: pure i rossoneri incontrano il Mainz e lo superano (2-1), sia pure con minore scioltezza, e poi gigioneggia nell’agevole vittoria (6-0) sull’Hertha Berlino… probabilmente per la vittoria finale è tardi, ma per un posto sul podio finale sicuramente no.

 

Al terzo posto si trova ancora il Borussia Dortmund del Prof (assente negli scorsi turni), ora appaiato dal Bayern Monaco del Presidente: i bavaresi si trovano di fronte un Werder Brema volenteroso ma sterile, ed il risultato finale (3-0) riflette i valori in campo… bene così, ma meglio non cullarsi troppo, perché il RB Lipsia di Severino (al momento quinto) sicuramente recupererà lo svantaggio accumulato.

 

Nonostante le assenze, il Colonia di Armando mantiene il sesto posto in classifica, anche perché il Mainz di Kater non ne approfitta: come detto, le partite disputate dalla squadra di Magonza sono contro due avversari troppo forti, e se da un lato le prestazioni sono assolutamente rimarchevoli, dall’altro non aver incamerato punti ha chiaramente il suo peso… pari merito con il Colonia, ancora, ma adesso con tre partite giocate in più, e pertanto settimo posto virtuale.

 

Il resto della classifica rimane inalterato, vuoi per le assenze, vuoi per le sconfitte maturate da Hertha Berlino di Flaco e Werder Brema di Andrea, e quindi bisognerà attendere i relativi recuperi nei prossimi turni di campionato.

 

In Liga si protrae (e come ti sbagli?) il monologo dell’Athletic Bilbao di Strazza: se la partita con il Siviglia è una mera formalità (9-0), tale non sembrava essere l’impegno che lo opponeva al Leganes, che invece viene superato con estrema scioltezza (5-0)… quattordici partite, quattordici vittorie, quarantadue punti, punto.

 

Al secondo posto il Real Madrid di MauMau cerca di tenere il passo della squadra basca: la squadra castigliana giganteggia (9-0) sul Valencia, per poi superare in scioltezza (4-0) il Barcellona… sei punti nel carniere per consolidare un secondo posto cha adesso solo l’Atletico Madrid potrebbe eventualmente insidiare.

 

Al terzo posto permane ancora il Leganes di Palanca: la sconfitta con l’Athletic Bilbao era preventivabile nel risultato finale ma forse non nell’entità dello scarto, e questo potrebbe procurare un contraccolpo psicologico… ora il Leganes deve guardarsi seriamente alle spalle.

 

Al quarto posto, infatti, si insedia temporaneamente il Barcellona di Sasà: alla sconfitta con il Real Madrid fa da contraltare la vittoria larga (7-0) sul Siviglia, e ora i catalani sono a quatto punti dal Leganes, ma con una partita in meno… la squadra appare in salute, per cui tutto è possibile.

 

In ragione delle assenze, l’Atletico Madrid di Enrico scivola al quinto posto, mentre per la medesima ragione il Celta Vigo di Popeye e il Betis Siviglia di Pluto rimangono, rispettivamente, in sesta e settima posizione.

 

Un passettino avanti, nei punti anche se non nella posizione in classifica, lo fa il Valencia di Gimbo: la “scoppola” rimediata contro il Real Madrid viene assorbita e il successivo impegno lo vede prevalere (3-1) nello scontro diretto contro l’Espanyol… ottavo posto confermato e segnali di vitalità da parte dei Pipistrelli.

 

Nono posto ancora appannaggio proprio dell’Espanyol di Fasa: lo scontro diretto con il Valencia poteva essere occasione di riscatto, ma così non è stato… ancora tre partite da giocare per eventualmente migliorare la posizione in classifica, comunque.

 

Il decimo ed ultimo posto è ancora occupato dal Siviglia di Mandrake: il ritorno in campo dei biancorossi è stato traumatico, ma gli avversari erano oggettivamente proibitivi… ancora otto partite da giocare per la squadra andalusa, poi anch’essa dovrà tirare le somme e vedere quali correttivi applicare.

 

Il prossimo turno è programmato per giovedì 6 Febbraio… rimanete con noi!

 


16/01/2020

 

Dopo una sosta natalizia particolarmente prolungata, giovedì 16 Gennaio è ripartita l’attività ludica al SCRN: un paio di amici in visita (Max Painelli e Morgan Croce) ed organico dei soci presente quasi all’unanimità, anche perché tra rimanenze natalizie e festeggiamenti di compleanni vari il buffet non si faceva parlare dietro.

 

L’atmosfera era quella giusta per una serata intensa, ed infatti, al netto delle partite amichevoli sono stati messi a referto i risultati di una ventina di incontri ufficiali.

 

In Bundesliga, nell'attesa del ritorno sul campo del RB Lipsia, è il Borussia Monchengladbach di Zaza a mantenere la prima posizione: la sola partita ufficiale che lo vede scendere in campo lo oppone al Borussia Dortmund, ma è un ostacolo questo che supera bene (6-2), sia pure con un minimo patema d’animo… bianconeroverdi sempre più saldi in comando, ma le partite di recupero potrebbero cambiare la situazione.

 

Al secondo posto, con cinque punti in meno ed una partita in più, si consolida l’Eintracht Francoforte di Ronchi: anch’esso incontra sul suo cammino il Borussia Dortmund e lo supera bene (4-0), senza particolari preoccupazioni… tre punti nel carniere e candidatura al podio finale confermata per i rossoneri.

 

Al terzo posto si trova invece proprio il Borussia Dortmund del Prof: serata orribile per i gialloneri, perché oltre alle sconfitte con le prime due squadre in classifica deve subire anche quella, più combattuta ma comunque netta (2-4) con lo Schalke 04… ozio panettone e cotechino evidentemente hanno fatto danni seri, e la squadra ora rischia di scivolare verso il basso.

 

Dietro al RB Lipsia quarto in classifica si trova invece il Bayern Monaco del Presidente, stabile al quinto posto: la serata non è delle più felici, perché incappa in una sconfitta di misura (0-1) con i meno quotati avversari dell’Hertha Berlino… niente di compromesso, ma ora i bavaresi devono cominciare a guardarsi alle spalle.

 

Dietro al Bayern, infatti, si fa sotto il Colonia di Armando, ora sesto: due punti e due partite in meno rispetto ai bavaresi, anche perché nella partita che li vede opposti all’Hertha Berlino i biancorossi fanno bottino pieno (3-1) e mettono la freccia… sorpasso in vista?

 

A pari merito con il Colonia ma con una partita in più già giocata si trova invece il Mainz di Kater: la classifica migliora grazie ai sei punti incamerati vincendo le due partite della serata, le quali lo vedono prevalere sul Wolfsburg (2-1) e sullo Schalke 04 (3-1)… bene così, ma attenzione a non sedersi sugli allori.

 

Ottavo con distacco è al momento lo Schalke 04, ora affidato alla conduzione tecnica di Roberto, subentrato al dimissionario Pierluigi: la sconfitta con il Mainz e la vittoria con il Borussia Dortmund danno un sapore agrodolce alla serata, come una buona caponata di melanzane… biancoblu in ripresa, comunque.

 

Nono posto invece per il Wolfsburg di Vidal: la sconfitta con il Mainz ci sta, ma questo vale purtroppo l’aggancio subito dallo Schalke 04, e questo può essere un campanello di allarme… va tenuta alta la guardia.

 

Decimo posto per l’Hertha Berlino di Flaco: anche per i berlinesi serata agrodolce, dove la sconfitta con il Colonia fa da contraltare alla vittoria con il Bayern Monaco… la squadra è vitale, combatte, ma i risultati stentano.

 

Undicesimo e dodicesimo posto assegnati, rispettivamente, a Union Berlino e Werder Brema, assenti nella serata.

 

In Liga continua il dominio incontrastato dell’Athletic Bilbao di Strazza: serata importante che vede i biancorossi scendere in campo ed imporsi (2-0) con il Real Madrid, per poi chiudere la serata brutalizzando (8-0) il Valencia… dodici vittorie in dodici partite, niente da aggiungere.

 

Al secondo posto si conferma proprio il Real Madrid di MauMau: la squadra castigliana esce sconfitta dallo scontro al vertice con i baschi, ma metabolizza subito il tutto e prima regola di misura (2-1) il Betis Siviglia, e poi bullizza (6-0) l’Espanyol… se il primo posto sembra essere già assegnato, la piazza d’onore è ampiamente alla portata dei “blancos”.

 

Al terzo posto si trova invece il Leganes di Palanca: uscito indenne (1-1) dall’insidioso scontro con il Barcellona, le successive partite vedono la squadra biancoblù fare bottino pieno con Espanyol (6-0) e Celta (3-1)… sette punti e terzo posto, da difendere però nelle partite future.

 

Se il quarto posto è di un Atletico Madrid assente nella serata, il quinto invece è nelle mani del Barcellona di Sasà: nella serata solo il pareggio con il Leganes, ma è un punto che muove la classifica e che lascia impregiudicati gli obiettivi alla portata dei rossoblù catalani.

 

La sesta posizione è appannaggio del Celta Vigo di Popeye: la sola partita ufficiale della serata lo vede soccombere nettamente contro il Leganes, ma era una sconfitta annunciata… nulla di compromesso anche per i biancocelesti galiziani, insomma.

 

Al settimo posto è insediato il Betis Siviglia di Pluto: serata altalenante per i biancoverdi, che incamerano due vittorie con Siviglia (3-0) ed Espanyol, ma subiscono pure altrettante sconfitte con il Real Madrid e con il Valencia (1-3)… la classifica migliora, ma le prestazioni probabilmente vanno ancora meglio registrate.

 

Ottava piazza occupata al momento dal Valencia di Gimbo: alla pesantissima lezione subita dall’Athletic Bilbao fanno seguito i sei punti guadagnati con Siviglia (3-0) e Betis (3-1)… una bella boccata d’ossigeno per i pipistrelli.

 

Nono e penultimo posto per l’Espanyol di Fasa: serata molto pesante dove i catalani subiscono la sconfitta con Real Madrid, Betis Siviglia e Leganes, mentre l’unica nota lieta viene dai tre punti guadagnati contro il Siviglia (3-0)… situazione ormai disperata, oggettivamente.

 

Decimo posto appannaggio del fanalino di coda Siviglia di Mandrake… tanta stima e simpatia, ma bisogna ormai cominciare a pensare alla nuova stagione.

 

Il prossimo turno è programmato per giovedì 23 Gennaio… rimanete con noi!

 


205/12/2019

 

Saltata la precedente puntata per ragioni di carattere tecnico (scarsità di risultati ufficiali, eccesso di incontri amichevoli, pigrizia del redattore), riprende voce la rubrica dedicata ai campionati interni del SCRN.

 

In Bundesliga, approfittando della perdurante assenza del RB Lipsia per ragioni di forza maggiore (ti aspettiamo, Severino!), le altre pretendenti al titolo cercano di ammucchiare fieno in cascina, in vista di tempi eventualmente più duri.

 

Serata ottimale per il Borussia Monchengladbach di Zaza: i bianconeroverdi schiantano (4-0) il Werder Brema di Andrea, maramaldeggiano (4-0) sullo Schalke 04 di Pier ed infine si impongono (2-0) nello scontro diretto con l’Eintracht Francoforte di Ronchi… trentatrè punti in tredici partite e temporaneo primo posto in classifica, da verificare, appunto, al rientro in campo del RB Lipsia di Severino, che di punti ne ha fatti venticinque in nove partite.

 

La sconfitta nello scontro diretto indubbiamente pesa sulla classifica, ma l’Eintracht Francoforte di Ronchi non si fa prendere dallo scoramento e passeggia (3-0) sullo Schalke 04 di Pier: i rossoneri si confermano al secondo posto, con due punti in meno e due partite giocate in più… possono ancora dire la loro, insomma.

 

Volendo considerare, per punteggio e partite giocate, le prime quattro squadre come legittime aspiranti ai gradini del podio finale, è il Bayern Monaco del Presidente a guidare il gruppone delle “altre”: la compagine bavarese si impone di misura (1-2) in una partita combattuta contro il Colonia di Armando e porta a casa tre punti preziosi… quinto posto in solitaria, che però andrà difeso con le unghie e con i denti.

 

Proprio il Colonia di Armando, infatti, lo insegue da presso: la sconfitta nello scontro diretta ha sicuramente un sapore molto amaro, ma i biancorossi cercano subito di addolcirsi la bocca ad estremo danno (0-4) del Werder Brema di Andrea… alla fine dei conti, il Bayern ha cinque punti in più, ma il Colonia ha disputato due partite in meno, per cui il sorpasso è cosa possibile.

 

La serata dello Schalke 04 di Pier decisamente non è buona, ma non del tutto cattiva: incassate due sconfitte assolutamente rotonde in partite dove, comunque, non aveva i favori del pronostico, la squadra biancoblù alla fine prevale col minimo scarto (0-1) sul Werder Brema… con i tre punti così incamerati lo Schalke si avvicina al Wolfsburg (che ha tre punti di vantaggio ma anche una partita giocata in più), mentre il Werder Brema continua da immalinconire sul fondo della classifica.

 

 

 

 

 

Nella Liga, invece, sono sei gli incontri ufficiali che hanno assegnato punti utili per la classifica generale.

 

Approfittando dell’assenza dell’Athletic Bilbao di Strazza, è il Real Madrid di MauMau ad essere il temporaneo “lìder” della competizione: i Bianchi di Castiglia scendono in campo contro il Betis Siviglia di Pluto e si impongono di misura (2-1) e con un po’ di fatica… un punto di vantaggio ma anche due partite in più disputate rispetta alla compagine bilbaina, per cui meglio godersi il momento, finché dura.

 

A ridosso del terzetto di testa (Real, Athletic ed Atletico) si confermano il Leganes di Palanca ed il Barcellona di Sasà, che si affrontano nello scontro diretto: la partita tra i due contendenti non è scontata, visti i valori rispettivamente messi in campo, ed alla fine si conclude con una salomonica divisione della posta (1-1)… per ambedue un pareggio inutile, visto che il terzo posto rimane lontano, ma al medesimo tempo utile, perché lascia impregiudicata ogni ulteriore possibilità futura di buon piazzamento.

 

Per il Betis Siviglia di Pluto, comunque, la serata non è certo negativa: incassata la sconfitta col Real Madrid, la classifica viene mossa grazie alle vittorie (3-0 e 3-0) con il Siviglia di Mandrake e l’Espanyol di Fasa... sei punti introitati e settimo posto consolidato, con prospettive future tutte da verificare.

 

Alle spalle del Betis, la zona retrocessione viene aperta proprio dall’Espanyol di Fasa: serata agrodolce per i catalani, che perdono con i biancoverdi andalusi ma si rifanno (0-3) a danno dei biancorossi di Mandrake… tre punti che muovono la classifica e mantengono vive le speranze di migliorarla ulteriormente.

 

Immediatamente alle spalle, con due punti di distacco (ma anche una partita giocata in più) c’è il Valencia di Gimbo: anche i bianconeri si impongono (0-3) sul Siviglia di Mandrake ed incamerano tre punti preziosi, mentre il Siviglia permane sul fondo della classifica, come fanalino di coda.

 

Per il dettaglio delle classifiche, vi rimando a quelle pubblicate in calce: il prossimo turno di campionato si disputerà giovedì 19 Dicembre, mentre giovedì 12 si disputerà il Torneo di natale SCRN… rimanete con noi!

 

 

 


21/11/2019

 

Riprende a ritmi più sostenuti l’attività ufficiale nelle serate al SCRN: oltre alle consuete amichevoli, vengono giocati undici incontri ufficiali tra Bundesliga e Liga, con risultati non del tutto scontati.

 

In Bundesliga l’Union Berlino del Tigna continua a darsi da fare per recuperare l’arretrato, ma la serata non è certo delle più felici: la partita contro il Borussia Dortmund del Prof è un impegno a dir poco proibitivo, e infatti la squadra giallonera fa bottino pieno con un risultato (0-5) quasi dal sapore tennistico; non va meglio il successivo incontro con il Colonia di Armando, in quanto i padroni di casa si impongono con minor margine (2-0) ma sempre in modo abbastanza netto… i biancorossi permangono in una tranquilla posizione di centroclassifica, mentre i berlinesi sono inchiodati ad un preoccupante penultimo posto.

 

Il Borussia Dortmund continua la sua serata affrontando il Wolfsburg di Vidal: sulla carta l’impegno vede favoriti i gialloneri, ma i biancoverdi li fermano su di un pareggio (1-1) che consente al Prof di aggiungere solo un altro punto ai tre incamerati contro il Tigna… Dortmund al temporaneo secondo posto in classifica, ma alle sue spalle i diretti inseguitori hanno diverse partite da recuperare e potrebbero rimettere in discussione il tutto.

 

Il Wolfsburg, a quanto pare, ha una serata particolarmente positiva, in quanto si trova ad affrontare anche l’Eintracht Francoforte di Ronchi, compagine in forma ed in serie positiva: la squadra della Volkswagen, comunque, non cede il passo e ferma sul pareggio (1-1) i rossoneri, potendo così mantenere l’attuale ottavo posto ed un tranquillo margine di sicurezza sulla zona retrocessione.

 

L’Eintracht Francoforte però archivia la serata come decisamente positiva: l’altro incontro in programma lo vede opposto al Bayern Monaco del Presidente, e in questo caso l’affermazione (4-0) arriva in modo netto… quattro punti complessivi e temporaneo primo posto tempo in classifica, ma anche in questo caso bisognerà aspettare che gli immediati inseguitori recuperino le loro partite per avere a disposizione un quadro più chiaro.

 

Nell’ultimo confronto ufficiale della serata in Bundesliga i bavaresi scendono nuovamente in campo, stavolta contro il Mainz di Kater: come sempre, il celeberrimo “Derby dei Presidenti” al SCRN è molto equilibrato e si risolve di misura (1-0), stavolta a favore del Bayern Monaco… i biancorossi permangono in una lusinghiera quinta posizione, mentre il Mainz ((finalmente con il kit da gioco ufficiale, dopo settimane e settimane di attesa) scivola al settimo posto.

 

Nella Liga, invece, sono cinque gli incontri ufficiali disputati e che meglio delineano la classifica generale.

 

Dopo una lunga pausa, ritorna in campo l’Atletico Madrid di Enrico e si ritrova di fronte il Betis Siviglia di Pluto: l’impatto per questi ultimi è traumatico, perché i “colchoneros” vanno via in scioltezza e si impongono con un punteggio (0-4) che non ammette repliche…gli andalusi incassano, portano a casa e mantengono, nonostante tutto, un minimo margine di sicurezza sulla zona retrocessione.

 

I madrileni vanno poi a far visita al Valencia di Gimbo: la prima partita era evidentemente di rodaggio, perché l’Atletico dilaga ed annichilisce (0-9) l’avversario… pipistrelli bianconeri inchiodati al penultimo posto, in una situazione che assume sempre di più l’aspetto dell’irreversibilità.

 

Dulcis in fundo”, i biancorossoblù ospitano pure il derby della capitale, affrontando il Real Madrid di MauMau, in un incontro che potrebbe rimettere subito in discussione la piazza d’onore della classifica: l’avversario stavolta è di ben altro spessore, e ne risulta così un incontro molto combattuto, dove alla fine a prevalere di misura (0-1) è proprio il Real… i bianchi castigliani consolidano così il proprio secondo posto, mentre i “colchoneros” si insediano al terzo, grazie ai risultati maturati nella serata.

 

Al primo posto permane indisturbato l’Athletic Bilbao di Strazza, che scende in campo contro l’Espanyol di Fasa: con ecumenica crudeltà, i baschi passano sui catalani come un rullo compressore (0-8) e portano a casa i tre punti e la decima vittoria su dieci incontri ufficiali… sconfortante, per gli avversari.

 

L’Espanyol affronta, poi, il Barcellona di Sasà nel derby catalano per antonomasia: anche in questo caso l’avversario non fa sconti, e la squadra “culè” si impone (3-0) sugli avversari in modo netto… l’Espanyol rimane anch’esso inchiodato in zona retrocessione, al terzultimo posto, mentre il Barcellona sale al quinto, direttamente alle spalle del Leganes di Palanca.

 

Il prossimo turno è previsto per il 28 Novembre… rimanete con noi!

 


14/11/2019

 

Ancora una serata a ritmo “rilassato”, pure stavolta probabilmente condizionata da un tempo inclemente e piovoso che scoraggia dall’abbandonare il calduccio casalingo: il risultato è un altro turno del bicampionato contraddistinto da complessive sette partite ufficiali e dall’assegnazione dei primi risultati a tavolino (“Dura lex, sed lex!”), l’effetto dei quali si va a riverberare sulle rispettive classifiche.

 

In Bundesliga serata intensa ed altalenante per l’Union Berlino del Tigna, che si presenta in campo dopo una lunga assenza e si deve dare da fare per recuperare l’arretrato.

 

La partita contro l’Eintracht Francoforte di Ronchi propone un impegno già sulla carta decisamente sbilanciato a favore della squadra rossonera, la quale infatti si impone in scioltezza (3-0) ed arriva ad acchiappare un temporaneo secondo posto in classifica alle spalle del RB Lipsia di Severino.

 

Ha miglior fortuna la compagine berlinese nel confronto con lo Schalke 04 di Pier: incontro equilibrato, come spesso succede negli incontri tra i due mister, e che vede alla fine soccombere di misura (0-1) i biancoblu di Gelsenkirchen, lasciando i tre punti agli avversari.

 

L’Union, però, non chiude bene la serata: l’ultimo suo incontro la vede opposta al Wolfsburg di Vidal, e anche in questo caso si tratta di una partita che si risolve sì di misura (1-0), ma stavolta a favore dei biancoverdi, mentre i berlinesi chiudono con tre punti in tre partite, scavalcando così in classifica proprio lo Schalke ma rimanendo comunque invischiati in zona retrocessione.

 

Il secondo protagonista della serata è proprio il Wolfsburg, che approfitta della presenza di diversi suoi avversari e giocare le relative partite.

 

Oltre al vittorioso confronto con l’Union Berlino, la squadra della Volkswagen si ritrova a scendere in campo contro lo Schalke 04 alla disperata caccia di punti per risollevare la propria classifica: i biancoverdi partono leggermente favoriti nel pronostico, ma si sa che ci sono volte in cui i pronostici si possono tranquillamente buttare fuori dalla finestra dopo il calcio d’inizio, ed infatti le squadre si annullano reciprocamente (1-1) e si dividono la posta mugugnando ambedue: il Wolfsburg mirava al bottino pieno, lo Schalke porta a casa un punto prezioso ma che non è sufficiente a smuoverlo dal terz’ultimo posto in classifica.

 

L’ultimo incontro di Bundesliga della serata vede opposti il Wolfsburg ed il Borussia Monchengladbach di Zaza: stavolta il pronostico viene rispettato appieno, in quanto i bianconeroverdi surclassano (4-0) gli avversari in scioltezza e si portano a casa tre punti che li tengono in corsa per un posto sul podio finale, mentre il Wolfsburg nella serata incamera complessivamente quattro punti, riuscendo a rimanere così al di sopra della zona retrocessione e a tenere a distanza l’Union Berlino.

 

Per quanto concerne la Liga BBVA, solo due incontri ufficiali che vedono il denominatore comune della presenza del Barcellona in campo.

 

Nel primo incontro della serata la squadra “culè” si trova di fronte al Bilbao capolista che sfodera una prestazione da rullo compressore: il risultato (9-0) annichilisce i catalani, mentre i baschi incamerano i tre punti e la nona vittoria in nove partite a consolidare il proprio primato in classifica.

 

Ancora intontito dalla severa lezione subita nel primo incontro, il Barcellona scende in campo contro il Celta di Vigo: catalani e galiziani danno vita ad una partita brutta e densa di errori, dove alla fine forse prevale la paura di perdere ed alla fine il risultato (0-0) premia e punisce allo stesso tempo ambedue le squadre, le quali incamerano un punto che fa bene ad ambedue, visto che i galiziani così approdano ad un temporaneo quarto posto mentre i catalani consolidano la propria sesta posizione decisamente suscettibile di miglioramento e difficilmente attaccabile dagli inseguitori.

 

Il prossimo turno è previsto per il 21 Novembre… rimanete con noi!

 


7/11/2019

 

Il turno successivo alla serata di Ognissanti vede ancora un’attività a ranghi non completi, ostacolata dalle prime piogge autunnali (le quali, si sa, qui a Roma creano problemi non indifferenti ed alla fine ti invogliano a non uscire), e perciò la serata al SCRN si svolge a ritmi contenuti: diverse amichevoli e sei incontri ufficiali valevoli per i campionati in corso.

 

In Bundesliga il primo dei due incontri ufficiali vede l’Hertha Berlino di Flaco ricevere il Mainz di Kater, una partita combattuta e nervosa con qualche scintilla tra i giocatori in campo, e che alla fine si risolve di misura (0-1) in favore della squadra ospite: ennesima sconfitta (l’ottava, in effetti, su nove turni disputati) per la compagine berlinese, che gioca bene ma poi non raccoglie, e si trova quindi a permanere in piena zona retrocessione… urge un cambio di passo.

 

Il Mainz è protagonista anche del secondo incontro di Bundesliga, nel quale si trova contrapposto al Werder Brema di Andrea P., ma stavolta il divario tra le due compagini è più marcato, ed il Mainz si aggiudica (2-0) con tranquillità l’intera posta: i biancorossi portano a casa un totale di sei punti nell’intera serata e si consolidano in pieno centro classifica, in un sesto posto che però è insidiato da presso dal Colonia di Armando, mentre il Werder Brema incamera anch’esso l’ennesima sconfitta ed illanguidisce all’ultimo posto in classifica.

 

Per quanto concerne la Liga BBVA, il Real Madrid di MauMau affronta un impegno sulla carta gravoso, perché va a far visita al Leganes di Palanca in piena corsa per una delle piazze d’onore: la partita però si incanala subito nella maniera migliore per i Bianchi di Spagna, che alla fine prevalgono largamente (0-5) sui padroni di casa… tre punti e secondo posto consolidato avvicinandosi al Bilbao capolista, che però ha ancora due punti in più ed una partita in meno rispetto ai castigliani.

 

Il Leganes, comunque, ha subito l’occasione di rifarsi affrontando il Betis Siviglia di Pluto: stavolta i padroni di casa non si distraggono e mantengono la concentrazione, portando a casa con tranquillità (2-0) i tre punti che permettono loro di insediarsi al terzo posto in classifica… situazione questa, comunque, tutta da verificare, in quanto le dirette inseguitrici Atletico Madrid e Barcellona hanno partite da recuperare e possono far slittare il Leganes in una posizione meno nobile della classifica.

 

Il Betis Siviglia non si ferma e scende in campo anche contro il Celta Vigo di Popeye: partita molto tattica, con ambedue le formazioni capaci di prevalere l’una sull’altra ma che, alla fine, si annullano a vicenda (0-0) e dividono la posta, così come era capitato nella partita di andata… i biancoverdi andalusi consolidano così un settimo posto che li tiene al di fuori della sottostante zona retrocessione.

 

Anche il Celta non conosce riposo e nell’ultimo incontro di Liga della serata va a far visita al Valencia di Gimbo: ancora una partita combattuta da due squadre in grado di fare ambedue propria l’intera posta, ma stavolta non finisce in pareggio e a prevalere di misura (0-1) è la squadra ospite… i biancocelesti galiziani si confermano così al sesto posto, tenendo a distanza il Betis Siviglia, mentre i pipistrelli giallorossi rimandano ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria in campionato e rimangono inchiodati al penultimo posto in classifica.

 

 

 

Il prossimo turno è previsto per il 14 Novembre… rimanete con noi!

 


31/10/2019

 

La serata di Ognissanti catalizza l’attenzione di tanti sulle passeggiate dedicate a “dolcetto o scherzetto”, per cui la serata al SCRN si svolge a ranghi ridotti: tante amichevoli, ma solo quattro incontri ufficiali valevoli per i campionati in corso, e pertanto il resoconto del Vostro redattore stavolta sarà necessariamente più scarno.

 

Il confronto tra l’Eintracht Francoforte ed il Colonia propone un confronto equilibrato tra due valide compagini: il risultato di misura (3-2) premia i rossoneri guidati da Ronchi, che grazie ai tre punti così incamerati si insediano al temporaneo terzo posto in classifica, scavalcando il Borussia Monchengladbach e ponendosi alle spalle di RB Lipsia e Borussia Dortmund; i biancorossi di Armando si oppongono validamente e mantengono sino alla fine il risultato in discussione, ma alla fine devono arrendersi e lasciare l’intera posta agli avversari, rimanendo ancorati in pieno centroclassifica al sesto posto.

 

L’altro incontro valido per la Bundesliga propone lo scontro tra lo Schalke 04 ed il Bayern Monaco: anche in questo caso la partita è tirata e si risolve di misura (2-1) a favore dei bavaresi guidati dal Pres, permettendo così alla squadra biancorossa di staccarsi un po’ e rimanere nella scia del gruppo di testa; i biancoblu di Gelsenkirchen condotti da Pier si battono validamente sino alla fine ma, in buona sostanza, ripropongono nuovamente pregi e difetti che contraddistinguono il loro campionato, ovverosia maggiore produttività offensiva ma altrettanta maggiore permeabilità difensiva, fattori questi che fanno loro raccogliere meno punti di quanto sperato e li inchiodano (almeno per ora) in zona retrocessione.

 

Nel primo incontro della serata valido per la Liga BBVA, scendono in campo l’Athletic Bilbao ed il Celta Vigo: a dire il vero, che i biancocelesti di Popeye scendano in campo è un fatto puramente formale attestato dal tabellino, perché i biancorossoneri di Strazza nemmeno si accorgono della presenza degli avversari in campo e passeggiano incamerando un largo risultato (8-0) in tutta scioltezza; i baschi portano a casa i tre punti con l’ottava vittoria su otto incontri ufficiali, mentre i galiziani prendono una chiara lezione su come si dovrebbe giocare una partita.

 

Il successivo ed ultimo incontro ufficiale della serata vede tornare in campo il Celta Vigo, stavolta opposto al Real Madrid di MauMau: i biancocelesti cercano di stare meglio in campo e reagiscono con una rete alle due inizialmente segnate dai bianchi di Castiglia, ma questi non intendono rimettere l’avversario in partita dal centroclassifica e chiudono i conti con un risultato decisamente rotondo (4-1) a loro favore; il Real Madrid rimane secondo in classifica cercando di non perdere ulteriori punti dal Bilbao, mentre il Celta Vigo rimane al sesto posto dopo una serata dove, onestamente, non poteva certo sperare di migliorare la propria situazione in classifica.

 

 

 

Il prossimo turno è previsto per il 7 Novembre… rimanete con noi!

 


25/10/2019

 

Ritorna, dopo alcune settimane (causa indisponibilità del Vostro redattore), il punto sulla stagione al SCRN, con il racconto di una serata di gioco intensa ed allietata dalla presenza, come ospite, dell’amico Marco Nicastro (OSC Libertas / CCT Roma).

 

In Bundesliga, nonostante l’assenza nell’ultima serata, è per il momento incontrastata la leadership del RB Lipsia di Severino: otto vittorie ed un pareggio nelle nove partite sinora giocate legittimano appieno il primo posto in classifica e fanno capire agli avversari che ci sarà da sudare assai.

 

In seconda posizione permane il Borussia Dortmund del Prof, con due punti di meno ma tre partite giocate in più rispetto alla capolista: nell’unica partita giocata nel corso della serata si fa bloccare (1-1) dal Bayern Monaco… due punti in meno che potevano valere l’aggancio (anche solo temporaneo) alla vetta, e che alla fine potrebbero pesare non poco nella classifica finale.

 

Al terzo posto è saldo il Borussia Monchengladbach di Zaza: una sola partita anche per la compagine bianconeroverde, ma sfruttata al meglio con una vittoria netta (3-1) a spese del Bayern Monaco… quattro punti di distacco dalla vetta a parità di partite con il RB Lipsia, per cui è ancora tutto da vedere.

 

In quarta posizione si conferma l’Eintracht Francoforte di Ronchi: nella partita che lo oppone al Werder Brema va in scioltezza e la chiude con un risultato rotondo (4-0)… il distacco dalla vetta non è piccolo, ma sicuramente può aspirare ad uno dei gradini del podio.

 

Il Bayern Monaco del Pres rimane quinto: un solo punto in due partite, ma erano due scontri decisamente difficili, per cui il pareggio col Borussia Dortmund deve far vedere il bicchiere mezzo pieno… nessun rimpianto o recriminazione, ma ottimismo per il futuro.

 

Il Colonia di Armando è assente ma mantiene comunque la sesta posizione in classifica, anche perché il Mainz di Kater, diretto inseguitore, non ne approfitta: una sola partita ufficiale per la squadra biancorossa, che però viene bloccata sul pari (2-2) da un coriaceo Schalke 04… c’è forse bisogno di una rimessa a punto?

 

Con sette punti in nove partite vivacchia all’ottavo posto il Wolfsburg di Vidal, navigando appena al di sopra della zona retrocessione: nel derby dei colori biancoverdi, la squadra della Volkswagen supera nettamente (3-0) il Werder Brema e rimane in attesa di tempi migliori… il margine di miglioramento, comunque, c’è.

 

Al nono posto si trova lo Schalke 04 di Pier: il punto strappato al Mainz muove la classifica, che però rimane deficitaria… rispetto all’anno scorso, vi è una maggior produzione offensiva, ma al tempo stesso una maggiore permeabilità difensiva, per cui forse è opportuno cercare un maggior equilibrio tra i reparti.

 

Decimo ed undicesimo posto rimangono appannaggio, rispettivamente, di Union Berlino e Hertha Berlino: ambedue le compagini della capitale sono assenti, per cui non riescono a migliorare una classifica preoccupante.

 

In dodicesima ed ultima posizione permane il Werder Brema: nonostante il cambio di guida tecnica la compagine biancoverde, ora affidata ad Andrea, non riesce ad uscire dalla spirale di risultati negativi che la bersaglia... gli avversari nel girone sono decisamente tutti molto ostici, ma ci sarà bisogno quanto meno di uno scatto d’orgoglio per migliorare la situazione.

 

 

 

In Liga BBVA continua, almeno per ora, il dominio incontrastato dell’Athletic Bilbao di Strazza: nessuna partita ufficiale disputata nella serata, ma primo posto ben saldo in mano grazie alle sette vittorie in altrettante partite sinora disputate… un treno lanciato a tutta velocità!

 

Al secondo posto c’è sempre il Real Madrid di MauMau, assente nell’ultima serata: anche per i castigliani sette partite disputate, ma solo sedici punti incamerati… bene, ma non benissimo.

 

Stesso discorso per il terzo posto dell’Atletico Madrid di Enrico: assente nell’ultima serata, sette partite disputate, quindici punti all’attivo... non benissimo, ma bene.

 

Ad immediato ridosso del podio, in quarta posizione si trova il Barcellona di Sasà: una serata decisamente positiva, con le vittorie sul Valencia (2-0) e sul Betis Siviglia (1-0), mentre contro viene fermato sul pareggio (2-2) da un caparbio Celta Vigo… la rosa dei contendenti è agguerrita, ma i rossoblù catalani si stanno togliendo comunque delle soddisfazioni.

 

Al quinto posto incalza il Leganes di Palanca: nell’unica partita ufficiale disputata si libera seccamente (2-0) dell’Espanyol e si mantiene attaccato al gruppo di testa… per la composizione finale del podio bisognerà fare i conti anche con lui.

 

In sesta posizione, più distaccato, si trova il Celta Vigo di Popeye: oltre al buon punto guadagnato contro il Barcellona, i biancocelesti incamerano l’intera posta battendo (2-1) l’Espanyol… un risultato complessivo che rispecchia quanto sinora espresso, con qualche margine di possibile miglioramento.

 

Al settimo posto il Betis Siviglia di Ennio: oltre alla sconfitta col Barcellona, i biancoverdi andalusi registrano una vittoria (2-1) sul Valencia che permette loro di rimanere al di sopra della zona retrocessione… anche per loro bene così, con possibilità di migliorare.

 

Ottava posizione per lo sfortunato Espanyol del Fasa: le due sconfitte nell’ultimo turno testimoniano di una squadra che si batte, produce ma alla fine non raccoglie, magari anche in virtù di episodi... qualcosa vorrà pur dire, se lo stesso Napoleone diceva di preferire i generali fortunati a quelli bravi.

 

Stesso similare discorso per il Valencia di Gimbo: tanta sfortuna ed ancora due sconfitte con Barcellona e Betis, in un campionato che peraltro ancora non ha visto i Pipistrelli portare a casa bottino pieno in nove partite… se tra gli svincolati ci fosse Batman, forse se ne dovrebbe valutare l’ingaggio.

 

Illanguidisce all’ultimo posto il Siviglia di Mandrake: sinora solo quattro partite e zero punti all’attivo… è davvero il caso di chiudersi nello spogliatoio e fare un bell’esame introspettivo per capire cosa si può fare per dare un segno di discontinuità ad una tendenza tutt’altro che positiva.

 

 

 

Il prossimo turno è previsto per il 31 Ottobre… rimanete con noi!

 


26/09/2019

 

Con la complicità dei primi malanni di stagione e della ripresa delle Coppe europee di calcio, la serata al SCRN si è tenuta a ranghi non completi: ciò nonostante, oltre alle consuete amichevoli si è avuto modo di disputare nove pertite ufficiali dei campionati in corso.

 

In Bundesliga, vi è un cambio al vertice della classifica: il Mainz di Kater sconfigge di misura (1-0) l’Union Berlino e si insedia al temporaneo primo posto… massimo risultato con il minimo sforzo, approfittando al meglio dell'impossibilità del Borussia Moenchengladbach di Zaza di disputare partite ufficiali e che ora si ritrova in seconda piazza.

 

Al terzo posto c’è adesso il Borussia Dortmund del Prof: al loro esordio stagionale, i gialloneri mettono subito fieno in cascina battendo tanto il Bayern Monaco (1-0) quanto lo Schalke 04 (2-1), ma subendo un inaspettato stop (0-1) contro il Wolfsburg… come si suol dire, bene ma non benissimo.

 

Scivola così al quarto posto l’Eintracht Francoforte di Ronchi: la squadra rossonera mantiene l’imbattibilità, ma raccoglie un solo punto nel pareggio (1-1) con lo Schalke 04… l’avversario era oggettivamente ostico, ma forse qualcosa in più era lecito aspettarsi.

 

Migliora invece la posizione in classifica del Colonia di Armando: nella loro unica partita ufficiale della serata, i biancorossi superano (1-0) l’Union Berlino, insediandosi al quinto posto… finalmente una vittoria, dopo i due iniziali rocamboleschi pareggi, per una squadra che promette di far vedere belle cose nel corso della stagione.

 

In sesta posizione si trova invece il Wolfsburg di Vidal: con la vittoria sul Borussia Dortmund la “Volkswagenmannschaft” incamera tre punti forse insperati e respira aria di alta quota… da tenere d’occhio.

 

Dietro al Werder Brema di Roberto al settimo posto si ritrova ottavo il Bayern Monaco del Presidente: se i biancoverdi non muovono la classifica a causa dell’assenza, i biancorossi bavaresi non lo fanno in ragione della sconfitta con il Borussia Dortmund… un inizio di campionato abbastanza stentato, con un punto in tre partite, ma il margine per recuperare dovrebbe esserci.

 

In nona posizione c’è lo Schalke 04 di Pier: nelle due partite della serata, una sconfitta (preventivabile) con il Borussia Dortmund ed un buon pareggio con l’Eintracht Francoforte… a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, sembrerebbe che quest’anno la squadra di Pier vada un po’ più facilmente in porta rispetto alla precedente stagione, ma è un dato che andrà verificato nelle prossime settimane, assieme alla tenuta difensiva.

 

In decima ed undicesima posizione stazionano il RB Lipsia di Severino e l’Hertha Berlino di Flaco, ambedue ancora attesi all’esordio in campionato.

 

Chiude la classifica l’Union Berlino di Tigna: le prime due partite ufficiali si sono risolte in due sconfitte, ma solo di misura e comunque contro avversari di un certo rispetto… tutto ancora da vedere, quindi.

 

In Liga Santander, invece, si sono potute disputare solo tre partite ufficiali tra quelle disponibili nel programma, provocando quindi solo mini cambiamenti in classifica.

 

Il Real Madrid di MauMau permane alla testa della classifica, ma con vicende alterne: i bianchi castigliani strapazzano (6-0) l’Espanyol, ma subiscono pure un brusco stop (1-4) nel confronto diretto con l’Athletic Bilbao… un segnale del quale il campione in carica dovrà necessariamente tenere conto.

 

Al secondo posto si propone con autorevolezza proprio l’Athletic Bilbao di Andrea: la vittoria con il Real Madrid è la seconda consecutiva, ed ora la squadra basca si ritrova ad un solo punto di distacco dalla capolista, ma con due partite in meno giocate rispetto a quest’ultima… sarà un duello lungo ed interessante, a quanto pare.

 

Al terzo posto si insedia il Leganes di Palanca: nella terza ed ultima partita di Liga della serata la squadra imperversa (6-0) ai danni del Valencia, dando mostra di un suo ottimo momento di forma… bene così, anche e soprattutto per lo spettacolo.

 

A causa delle assenze, confermate tutte le susseguenti posizioni in classifica, ad eccezione di quella del Valencia di Gimbo: la sconfitta col Leganes, infatti, gli fa perdere una posizione, portandolo al settimo posto.

 

Confermato anche il temporaneo ruolo di fanalino di coda dell’Espanyol, alla terza sconfitta consecutiva: un avvio terribile, dovuto sicuramente alla caratura degli avversari affrontati sinora, ma il dato che dovrebbe cominciare a far riflettere è quello delle reti subite… la tenuta difensiva forse è da rivedere e registrare.

 

La disputa del prossimo turno è prevista per giovedì 26, e con qualche partita in più il quadro nei due tornei dovrebbe continuare a delinearsi sempre meglio … alla prossima, quindi!

 


19/09/2019

 

Chiusi gli ombrelloni e riposti i costumi da bagno, si fa rientro in città e si riprende la routine quotidiana… ma, al tempo stesso, ricomincia l’attività subbuteistica.

 

Per la stagione 2019/2020 il Subbuteo Club Roma Nord ha potuto far conto su molte adesioni, raggiungendo infine il totale di ventidue iscritti alla competizione principale, e con una tale entità di partecipanti si è deciso di “raddoppiare” il torneo, dando luogo ad una Bundesliga con dodici squadre ed una Liga Santander con dieci: lo scorso giovedì 5 Settembre i “kickers” sono stati divisi in due fasce di merito e poi estratti a sorte per la ripartizione nelle predette competizioni, dando così luogo a due gruppi bene assortiti e che promettono di dare spettacolo nel corso dei prossimi mesi.

 

Il calcio d’inizio della stagione è stato dato ieri, giovedì 12 Settembre, ed oltre ai consueti incontri amichevoli per scaldare le dita ad inizio serata si sono potute disputare complessivamente tredici partite ufficiali, anche se non tutte le squadre sono scese in campo, e pertanto non è possibile, almeno per il momento, esprimersi più di tanto in materia di classifiche.

 

In Bundesliga, sprint già all’avvio del Borussia Moenchengladbach di Zaza: prima vittoria con il Wolfsburg (4-0), immediatamente replicata (4-1) a danno dello Schalke 04… otto “tor” complessivi che danno già una chiara idea di come si dovranno fare i conti con i bianconeroverdi per la vittoria finale.

 

Dietro ad inseguire, almeno per il momento, l’Eintracht Francoforte di Ronchi: l’apertura è con un pareggio (1-1) con il Bayern Monaco, per poi carburare meglio (3-0) a spese del Wolfsburg… in un torneo che si annuncia molto combattuto anche i rossoneri avranno da dire la loro.

 

A pari merito con l’Eintracht (ma con peggiore differenza reti) si trova il Mainz di Kater: anche in questo caso l’esordio è con un pareggio combattutissimo (2-2) contro il Werder Brema, ma poi i tre punti arrivano con la vittoria (1-0) contro il Bayern Monaco, in uno dei derby “storici” del SCRN… avvio promettente, che potrebbe preludere ad un torneo di possibili soddisfazioni.

 

Segue a ruota il Werder Brema di Roberto, che oltre al pareggio con il Mainz ne ottiene uno assolutamente speculare (2-2) con il Colonia: prolificità in attacco ma anche permeabilità della difesa… la compagine biancoverde promette di dare spettacolo, in un senso e nell’altro.

 

Proprio il Colonia di Armando viene subito dopo in classifica: il punto ottenuto con il Werder Brema consente ai biancorossi di installarsi in una temporanea quinta posizione… un discreto esordio, quindi, al torneo SCRN.

 

Sesto, almeno per il momento, è il Bayern Monaco del Presidente: un promettente punto strappato all’Eintracht nella partita di apertura, ma poi arriva la battuta d’arresto con il Mainz, in una partita che è sempre stata dal pronostico apertissimo… avvio lento per i bavaresi, che avranno però modo di rifarsi prossimamente.

 

Le posizioni dalla settima alla decima sono appannaggio delle squadre che non sono scese in campo (RB Lipsia di Severino, Union Berlino di Tigna, Borussia Dortmund del Prof e Hertha Berlino di Flaco)… da apprezzare tutte alla prima occasione.

 

All’undicesimo posto si trova lo Schalke 04 di Pier: nella loro unica gara i biancoblù nulla possono contro il Borussia Moenchengladbach, ma riescono comunque a segnare il goal della bandiera… da rivedere.

 

Temporaneo fanalino di coda è, infine, il Wolfsburg di Vidal: l’avvio è dei più duri, con due partite proibitive, otto goal subiti e zero punti all’attivo, ma non è certo questo il termometro effettivo della situazione della squadra “made in Volkswagen”… forza e coraggio!

 

In Liga Santander, invece, situazione minimamente più equilibrata, con nessuna squadra per il momento a punteggio pieno.

 

Capolista temporaneo è il Real Madrid di MauMau: i bianchi castigliani esordiscono con un combattuto pareggio (1-1) con il Leganes, per poi dilagare (7-1) contro il Celta Vigo… il campione in carica sta scaldando i motori, insomma.

 

Al secondo posto, a pari merito ma con peggior differenza reti, si trova il Barcellona di Sasà: anche per la squadra “azulgrana” un pareggio (1-1) all’esordio contro il Valencia, per poi fare bottino pieno (1-0) nel derby con l’Espanyol… un buon avvio per i catalani, il cui “trainer” è chiamato a confermare le buone prestazioni della scorsa stagione.

 

Segue a ruota l’Athletic Bilbao di Andrea: una sola partita ufficiale per i baschi, ma l’esordio con l’Espanyol (8-0) è convincente come non mai… a contendere la vittoria finale al Real Madrid c’è anche la squadra bilbaina.

 

Quarto, quinto e sesto posto sono occupati da tre squadre assolutamente alla pari in tutto e per tutto tra di loro: al Leganes di Palanca ed al Valencia di Gimbo, infatti, si affianca il Betis Siviglia di Ennio con il pareggio (1-1) maturato nell’incontro con il Celta Vigo… un discreto esordio per tutti e tre, in attesa dei prossimi impegni.

 

Il settimo posto è occupato dal Celta Vigo di Popeye: un solo punto all’attivo dopo due partite, anche se la sconfitta con il Real Madrid era ampiamente prevedibile (anche se non in tali dimensioni)… rivedibile.

 

Ottavo e nono posto sono appannaggio delle squadre che ancora non sono scese in campo, ovverosia l’Atletico Madrid di Enrico ed il Siviglia di Mandrake… l’esordio di ambedue potrà far capire con quali ambizioni affronteranno rispettivamente il torneo.

 

Per ora il ruolo del fanalino di coda al decimo posto è assegnato all’Espanyol di Fasa: non è certo la partita con il Bilbao a dare la misura del valore della squadra catalana, né il derby con il Barcellona era partita agevole da affrontare, per cui il campionato dei biancoblù comincia adesso… stima e fiducia!

 

Le partite che si disputeranno giovedì 19 contribuiranno sicuramente a dare un’idea più chiara di quelli che potranno essere i rapporti di forza nei due tornei… alla prossima settimana, allora!

 


 

Il campionato interno del SCRN si avvia ormai al compimento: otto partite ufficiali ed una serie di incontri amichevoli favoriti dalla piacevole presenza degli amici Severino Gara ed Enrico Guidi (i quali ancora non sanno che alla prossima presenza in stagione saranno automaticamente tesserati).

 

L’Everton di MauMau, ormai campione matematico, si permette di non essere presente e di rimandare la disputa della prossima partita, per cui la scena se la prende il Burnley di Skizzo: anch’esso ormai matematicamente certo della seconda piazza, gioca nella serata con la forza d’inerzia che gli permette di strapazzare il Fulham (4-1), per poi impattare con il West Ham ed il Chelsea (1-1 in entrambi gli incontri)… ancora due incontri da giocare per il punteggio definitivo, che però non sfonderà quota 90.

 

Il West Ham di Zaza chiude la stagione proprio con il pareggio con il Burnley: un solo punto, ma quello che basta per tenere dietro il Leicester ed assicurarsi definitivamente il terzo posto… fantastica seconda parte di campionato degli Hammers, che hanno beneficiato al meglio del cambio di guida tecnica nel corso della stagione.

 

Serata complessivamente negativa per il Leicester di Palanca: per approfittare del mezzo passo falso degli Hammers, le Foxes avrebbero dovuto aggiudicarsi l’intera posta nelle due partite rimaste loro, ma se c’è stata la vittoria in un combattuto incontro con il Crystal Palace (3-2), è arrivata però anche un’inopinata sconfitta con il meno quotato Cardiff (0-1)… scivolone in dirittura d’arrivo e sorpasso per il terzo posto definitivamente sfumato.

 

Il Wolverhampton del Prof ed il Liverpool di Sasà non scendono in campo, rimandando ambedue la disputa delle loro ultime rispettive partite al prossimo turno, ma il Chelsea del Presidente non ha l’opportunità di approfittarne: nell’ultima partita i Blues dovrebbero fare bottino pieno e poi sperare in disgrazie altrui, ma l’avversario è il Burnley, per cui il pareggio ottenuto al termine dell’incontro non può fare storcere troppo il naso alla compagine londinese, che si conferma nel suo ottavo posto.

 

Stesso copione con le squadre immediatamente successive in classifica: il Southampton di Popeye, in nona posizione, non si presenta a giocare l’ultima partita rimasta, rimandando al prossimo turno la fine del proprio campionato, ma il Crystal Palace non riesce ad approfittare della propria ultima occasione, perdendo di misura con il più favorito Leicester… i rossoblù hanno lasciato troppi punti per strada, ed alla fine il risultato finale può non essere di loro soddisfazione.

 

L’Arsenal di Tigna è decimo e ha ancora tre partite con nove potenziali punti a disposizione, che potrebbero in ipotesi consentire ai Gunners un doppio salto in avanti, se guadagnati tutti, ma non scende in campo, così come è assente il Manchester City di Pier Luigi, che però ha già terminato il proprio campionato, ponendosi in un temporaneo undicesimo posto.

 

Dietro incalza il Watford di Flaco, attuale dodicesimo, che nella serata regola di misura il Cardiff (1-0) e dà vita ad uno spumeggiante pareggio con il Bournemouth (2-2): quattro punti portati a casa ed ancora quattro partite da giocare per tentare l’aggancio ed il sorpasso agli Sky Blues.

 

Lemme lemme, il Tottenham di Fasa si avvia anch’esso verso il termine dei propri impegni ufficiali: vittoria con il Fulham (1-0) e tre punti che tengono a distanza il Cardiff, ma per blindare matematicamente la tredicesima posizione bisognerà che gli Spurs non perdano nel loro ultimo impegno, ovverosia lo scontro diretto proprio con i gallesi.

 

Uno scontro diretto che il Cardiff di Vidal (quattordicesimo) avrebbe potuto affrontare da una migliore posizione: la compagine gallese vince l’incontro sulla carta proibitivo con il Leicester, ma poi perde quello un po’ più abbordabile con il Watford, per cui adesso ha una sola alternativa… vincere.

 

Dietro si attesta, pacioso, il Fulham del Duca: perde nettamente il derby in famiglia con il Burnley e viene sconfitto con il minimo scarto dal Tottenham, ma anche così il suo quindicesimo posto è inattaccabile, e c’è ancora una partita a sua disposizione.

 

Il Bournemouth chiude il proprio campionato con un risultato positivo, ovverosia il pareggio con il Watford… consuntivo tutto sommato negativo per i rossoneri rivieraschi, che con il loro sedicesimo posto aprono la sezione di coda della classifica, dove il Newcastle di Antonio ed il Manchester United (ambedue assenti) occupano rispettivamente la penultima e l’ultima posizione.

 

Meno di dieci partite rimaste da giocare per chiudere il torneo, forse già la prossima settimana, per una classifica definitiva che sarà funzionale alla formazione dei tabelloni di coppa dell’anno prossimo… restate sintonizzati!

 


20/06/2019


 

Con i tornei sociali in via di chiusura, le serate al SCRN sono di ormai di ritmo quieto e prevacanziero: anche stavolta le presenze sono ridotte, sia pur rinforzate dalla visita di Enrico Ronchetti, con la conseguente disputa di diverse partite amichevoli e di complessivamente sette gare ufficiali, tra Premier e Mundialito...

 

La classifica della Premier è ormai quasi del tutto chiaramente delineata ed i recuperi giocati, oltre che sul piano meramente statistico, valgono a dare definitiva giustificazione ai risultati finali conseguiti in classifica e, in qualche caso, a dar luogo a qualche rimpianto sui punti persi cammin facendo.

 

Il Burnley di Skizzo scende in campo in due delle tre partite valevoli per la Premier e consolida ulteriormente la seconda posizione in classifica: risultato pieno e rotondo, infatti, tanto contro l’Arsenal di Tigna (5-0) quanto contro il Manchester United di Mandrake (6-0), a ribadire il concetto che nella prossima stagione, quale che sia la casacca indossata dalla sua squadra in campo, è anche con lui che bisognerà fare i conti.

 

Nella terza ed ultima partita di Premier di nuovo protagonisti i Gunners, che stavolta portano a casa i tre punti con una vittoria di misura (1-0) contro il Fulham del Duca, che conferma di essere diventato cliente scomodo ed arcigno… ambedue i trainer, tutto sommato, possono ritenersi soddisfatti dei progressi sin qui ottenuti e potranno provare a migliorare ulteriormente nel corso della prossima stagione.

 

Le altre quattro partite ufficiali hanno interessato il programma del Mundialito e si sono concluse con un totale rispetto dei possibili pronostici su di esse: l’Inter di MauMau ha disposto a suo piacimento del Gremio del Duca, così come ha fatto il Dukla Praga di Palanca con il Bayern Monaco di Fasa (4-0 in ambedue i casi); l’Olimpia Asuncion di Skizzo, a propria volta, ha prima liquidato in scioltezza (3-0) il Penarol di Popeye, per poi concludere la serata brutalizzando in senso stretto (7-0) il Manchester United di Mandrake… la classifica del Mundialito vede ora un probabile testa a testa per la vittoria tra MauMau e Skizzo, che ha come presumibile ago della bilancia lo scontro diretto, ancora da giocare.

 

Nelle pause di gioco si è avuto modo di cominciare a discutere idee per il futuro, tanto a breve quanto a medio termine: dove fare la cena di chiusura della stagione, quale possibile formula adottare per la competizione ufficiale della prossima stagione… ma queste son cose di cui si darà conto più avanti.

 

Buon Subbuteo a tutti!

 

 

 

16/06/2019

 

Serata interlocutoria al SCRN: l’imminente inizio dell’estate, con temperatura e umidità che si alzano sensibilmente, scoraggia la partecipazione massiva ed i soci si ritrovano a ranghi ridotti (pochi ma buoni, come si suol dire) a disputare prevalentemente incontri amichevoli ed a spilluzzicare dal frugale rinfresco offerto da Vidal (un anticipo del baccanale che organizzerà in onore della sua nuova valigetta).

 

Si gioca un solo incontro ufficiale della Premier, dove l’Everton di MauMau maltratta (4-0) il Cardiff di Vidal: nulla cambia per i Toffees, vincitori matematici del campionato già da un paio di settimane; di converso, i gallesi devono dare il definitivo addio all’ipotesi di possibile sorpasso al Tottenham di Fasa, con il quale ci sarà lo scontro diretto nell’ultima partita rimasta ad ambedue le squadre; ancora viva, invece, l’ipotesi che il Cardiff possa essere sorpassato in dirittura d’arrivo dal Fulham del Duca, il quale però dovrebbe fare bottino pieno nel derby londinese con l’Arsenal di Tigna… possibile, ma non del tutto probabile, in quanto il Fulham sulla carta parte sfavorito.

 

Il tutto permette la disputa di qualche partita in più del Mundialito, con il Liverpool di Tigna a fare da minimo comune denominatore in tre incontri su quattro: i Reds si fanno strapazzare (0-5) dall’Inter di MauMau e cedono di misura (0-1) con il Napoli del Presidente, per rifarsi in qualche modo superando (2-0) la Lazio di Vidal.

 

Nel quarto ed ultimo incontro, invece, il Borussia Dortmund di Gimbo incappa in una partita da incubo (0-5), visto che al Penarol di Popeye riescono le cose anche quando sbaglia… un po’ come Graziani col Camerun a Spagna ’82, insomma.

 

Classifica del Mundialito per tanti versi da considerare fluida, visto che alcune squadre hanno diverse partite da recuperare: conduce l’Inter di MauMau (la cosa sta diventando monotona), appaiato nel punteggio dal Torino del Prof, ma i nerazzurri hanno da disputare una partita in più rispetto ai granata… a completare il temporaneo ipotetico podio in terza piazza al momento c’è il Napoli del Presidente.

 

L’atmosfera rilassata e sonnacchiosa ha permesso quindi non solo la disputa di tante amichevoli, ma anche la possibilità di sedersi un attimo a tavolino e fare un punto di situazione sulla stagione in chiusura, valutando quando di positivo e di negativo ci può essere stato per impostare così al meglio la stagione 2019/2020: alla luce di ciò, è stato deciso di… eh, no, se davvero volete saperlo dovrete venire a trovarci!

 

Buon fine settimana a tutti voi.

 


30/05/2019

 

Ancora una bella partecipazione alla serata settimanale del SCRN: alla folta presenza dei soci si aggiunge quella degli amici Morgan Croce, Ermanno Marchetti ed Enrico Ronchetti, per cui diverse partite amichevoli ma pure dieci incontri ufficiali del campionato interno, in esito ai quali ora ci sono i primi verdetti definitivi.

 

L’Everton di MauMau si laurea Campione della stagione 2018/2019 al SCRN: ltra serata a punteggio pieno per i Toffees, che vincono senza patemi d’animo con Bournemouth (4-0), Southampton (3-0) e Liverpool (5-0), e con i relativi punti si mette al matematico riparo da qualsiasi velleità di rimonta da parte del più diretto inseguitore… “Hail to the King!”, quindi, e ultima partita con il Cardiff che servirà da passerella d’onore.

 

Il Burnley di Skizzo (assente) mantiene la seconda posizione, e guarda con fiducia al termine del campionato, visto che deve solo fare un punto nelle cinque partite rimastegli per acquisire la matematica certezza della piazza d’onore.

 

Al terzo posto permane il West Ham di Zaza, con qualche certezza in meno rispetto a chi lo precede: gli Hammers travolgono (5-1) il Fulham, mantenendo così il vantaggio di tre punti su chi insegue, ma rimane loro solo una partita giocare, ovverosia il difficile impegno con il Burnley, per cui il rischio di essere sorpassati in dirittura d’arrivo è decisamente concreto.

 

A mantenere la suspence sulla composizione finale del podio è il Leicester di Palanca, attualmente quarto: nella sola partita ufficiale che le vedono impegnate, le Foxes vincono (3-1) con il Fulham e si mantengono a rimorchio del West Ham, rispetto al quale devono giocare però una partita in più, e l’abbordabilità di ambedue gli impegni fa in modo di mantenere viva l’attenzione sulle ultime future vicende di questa squadra.

 

Il Wolverhampton del Prof chiude virtualmente la propria stagione: quattro punti in due partite, battendo (4-0) il Manchester United ma venendo bloccato (2-2) da un coriaceo Fulham, e quinto posto assicurato, senza possibilità di alcuna variazione in classifica... l’ultima partita della stagione contro il Watford, quindi, sarà una sorta di sgambatura.

 

Serata agrodolce, invece, per il Liverpool di Sasà: alla preventivabile sconfitta con il neocampione Everton si associa l’inaspettato pareggio (0-0) con il tignoso Manchester City…servirà ora almeno un punto nell’ultima partita con il Watford per assicurarsi definitivamente il sesto posto al momento in classifica.

 

Il Chelsea del Presidente (assente) rimane saldamente settimo, ma con possibilità di migliorare davvero quasi nulle: un improbabile sorpasso al Liverpool dovrebbe passare dalla sconfitta dei Reds e dalla contestuale affermazione dei Blues sul Burnley nell’ultima partita rimasta… un classico caso di situazione ancora possibile ma decisamente molto poco probabile.

 

Serata negativa, invece, per il Southampton: alla sconfitta con l’Everton si assomma quella (0-1) con il Manchester City in una partita tattica e tesa… ai Saints rimane l’ultima partita con il Watford per cercare i punti necessari al mantenimento dell’attuale ottavo posto, e anche quelli potrebbero non bastare per tenere a bada gli inseguitori.

 

Il Crystal Palace di Kater è presente ma non disputa partite ufficiali, preferendo i match di esibizione e mantenendosi comunque in nona posizione: la possibilità di sorpassare il Southampton è concreta, considerato l’unico punto di scarto tra le due formazioni, ma nella sua ultima partita i rossoblù dovranno affrontare un Leicester affamato di punti, e questo complica molto le cose per i londinesi.

 

L’Arsenal di Tigna è assente e permane decimo, ma ha la possibilità di fare addirittura un doppio salto in avanti, visto che deve disputare ancora tre partite... certo, una di queste è con il Burnley castigamatti, ma per i Gunners il tentativo è d’obbligo.

 

Chiude in tutti i sensi il proprio campionato il Manchester City di Pier Luigi: gli Sky Blues incamerano quattro punti nella serata, battendo il Southampton e pareggiando con il Liverpool, e consolidano così il proprio undicesimo posto in classifica… ora per loro comincia, in senso stretto, il tempo dei consuntivi per prepararsi al meglio alla prossima stagione.

 

Il Watford di Flaco ed il Tottenham di Fasa sono assenti e non muovono quindi la classifica, rimanendo rispettivamente al dodicesimo ed al tredicesimo posto: solo due partite ancora da giocare per gli Spurs per evitare un eventuale sorpasso dagli inseguitori, mentre il Watford ne ha da disputare ben sei per un ipotetico (ma al tempo stesso difficile) tentativo di migliorare ulteriormente la classifica.

 

Serata discreta, invece, per il Fulham del Duca, che ora si ritrova quattordicesimo: quattro partite ufficiali disputate dai bianconeri, che perdono come da pronostico con Leicester e West Ham, ma se pur sfavoriti impongono il pareggio al Wolverhampton ed infine battono (2-1) il Manchester United… quattro punti complessivi e sorpasso del Cardiff andato a buon fine, con tre partite ufficiali ancora da giocare da parte dei londinesi.

 

Proprio il Cardiff di Vidal (assente) occupa adesso la quindicesima posizione, dovendo guardare al futuro nell’ottica di tentare di recuperare posizioni: ancora quattro partite da giocare per i gallesi, che hanno quindi in ipotesi ancora qualcosa da dire in questo finale di campionato.

 

Il Bournemouth, invece, chiude virtualmente il proprio campionato: la sconfitta con l’Everton, peraltro preventivata, sigilla il sedicesimo posto dei rossoneri, che hanno solo un’ultima partita a disposizione e non hanno ragionevoli speranze di migliorare alcunché… anche per loro nella prossima gara sarà il caso di giocare in scioltezza e cominciare subito a lavorare per migliorare nella prossima stagione.

 

Il Newcastle di Antonio (perenne assente) permane diciassettesimo, anche perché il Manchester United di Mandrake rimane impantanato nella serie negativa che ormai da troppo tempo lo vede protagonista: le sconfitte con Wolverhampton e Fulham lo inchiodano ad un diciottesimo ed ultimo posto dal quale nemmeno con l’ultima partita (da disputare contro il Burnley secondo in classifica) ben difficilmente potrà muoversi… il cucchiaio di legno, insomma, pare abbia trovato un padrone.

 

Nel frattempo, sono ricominciate anche le partite della seconda competizione sociale del SCRN, il “Mundialito”: di essa però, per ragioni di necessaria sintesi, si darà conto solo nelle prossime settimane, all’intervenuto termine del campionato.

 

Buon Subbuteo a tutti!

 


23/05/2019

 

Serata inusuale, al SCRN: una dozzina abbondante i kickers presenti, con l'aggiunta dell'amichevole presenza di Fabio Cocchi, ma c'era evidentemente bisogno di una “seduta di defatigamento” dopo il torneo di domenica, per cui alla fine le amichevoli hanno fatto la parte del leone, con sole cinque partite di campionato effettivamente disputate più l'attribuzione a tavolino di altrettanti incontri.

 

L'Everton di MauMau è tra gli assenti, e perciò il Burnley di Skizzo si dà da fare per serrare la distanza in classifica: incamera i tre punti a tavolino con il Newcastle e strapazza il Wolverhampton (4-0, con un secondo goal così bello da tagliare le gambe all'avversario), ma non riesce a fare il percorso netto perché costretto al pareggio (2-2) dal Leicester... secondo posto consolidato a sette punti di distacco dalla capolista, ma risultato finale ancora in bilico visto che deve ancora disputare cinque partite contro le quattro dei Toffees.

 

Il West Ham di Zaza si presenta in campo ma si limita ad una sgambatura di allenamento in amichevole, contentandosi dei tre punti acquisiti d'ufficio con il Newcastle: il terzo posto è ancora suo, ma adesso deve cominciare a fare attenzione alle proprie spalle e capitalizzare al massimo le due partite rimaste.

 

Dietro, infatti, incalza il Leicester di Palanca, ancora quarto ma in recupero: nelle due partite in programma, le Foxes guadagnano il punto del pareggio con il Burnley ed i tre attribuiti dal forfait del Newcastle, per cui ora hanno nel mirino gli Hammers da cui distano solo due punti e con una partita in più a disposizione... la composizione finale del podio è ancora tutta da decidere.

 

Stessa distanza tra il Wolverhampton del Prof ed il Liverpool di Sasà: i Wolves prima le prendono secche dal Burnley e poi superano di misura (2-1) il Chelsea, ma non se ne preoccupano più di tanto perché i Reds si limitano a partite di esibizione, e pertanto le posizioni quinta e sesta rimangono immutate... il fatto, poi, che il Wolverhampton debba disputare ancora tre partite contro le due del Liverpool porta a pensare che il sorpasso sia ancora matematicamente possibile ma non del tutto probabile.

 

Lo stesso discorso può essere fatto per il Chelsea del Presidente: nell'unica partita ufficiale della serata (e nonostante un goal bello quasi quanto quello già citato del Burnley) incassa la sconfitta con il Wolverhampton, ma il vantaggio accumulato sugli inseguitori è tale da far guardare ai Blues con estrema tranquillità all'ultima partita rimasta, da disputare contro il lanciatissimo Burnley.

 

Anche il Southampton di Popeye mantiene l'ottava piazza pur limitandosi alla disputa di amichevoli, e pertanto è il Crystal Palace di Kater a ricavare il massimo possibile dalla serata: anche per i rossoblù tre punti a tavolino con il Newcastle ed altri tre guadagnati sul campo con la vittoria (2-0) sul Tottenham... nono posto ad un punto di distacco dal So'ton, sorpassando di slancio l'Arsenal di Tigna (assente) ora decimo, ma al Palace rimane solo un'ultima proibitiva partita contro il Leicester, mentre tanto i Saints quanto i Gunners ne devono giocare ancora tre.

 

All'undicesimo posto, con un leggero distacco da chi lo precede, staziona il Manchester City di Pierluigi: anche per gli Sky Blues una sola partita ufficiale, ma un successo netto (2-0) sul Cardiff che oltre a portare punti dà anche testimonianza di una manovra offensiva un po' meno sterile rispetto ai precedenti impegni... nelle ultime due partite a disposizione la squadra sarà dovrà far vedere se questo sia stato solo un episodio o il possibile inizio di un trend positivo.

 

Il Watford di Flaco non scende in campo ma mantiene la sua attuale dodicesima posizione: anche per lui, il vantaggio di punti accumulato, il numero di partite rimasto a disposizione e le disavventure degli inseguitori contribuiscono alla generale tranquillità, in attesa di disputare gli ultimi impegni.

 

Tanto il Tottenham di Fasa (tredicesimo) quanto il Cardiff di Vidal (quattordicesimo) non muovono di una virgola la propria classifica, incappando nella sconfitta rispettivamente con Crystal Palace e Manchester City: il problema, alla fin fine, non appaiono tanto i risultati in sé per sé, quanto la sensazione che ambedue le compagini si siano infilate in una spirale negativa dalla quale non riescono ad uscire e che le fa rimanere impantanate nei quartieri meno nobili della classifica.

 

Pure il Fulham (quindicesimo) ed il Bournemouth (sedicesimo) non giocano partite ufficiali: i secondi si limitano a partite di allenamento, mentre i primi sono addirittura assenti ma, paradossalmente, muovono comunque la classifica aggiudicandosi a tavolino la partita con il Newcastle: a fronte delle partite rimaste da giocare (ben sette per il Fulham, solo due invece per il Bournemouth), i bianconeri londinesi possono guardare ad un finale di campionato con la possibile prospettiva di migliorare l'attuale classifica, mentre i rossoneri rivieraschi possono solo onorare gli impegni residui e cominciare già a programmare il futuro.

 

Chiudono malinconicamente la classifica il Newcastle di Antonio (ormai Missing In Action) ed il Manchester United di Mandrake (assente)... anche per quest'ultimo le ultime tre partite a disposizione serviranno probabilmente per fare il punto su cosa deve essere migliorato in vista della prossima stagione.

 

Le ultime partite di campionato si esauriranno, probabilmente, nel corso dei prossimi due o tre appuntamenti settimanali, e questo consentirà la ripresa a pieno ritmo della seconda competizione SCRN, il “Mundialito”: il carnet degli impegni sociali, quindi, è ancora ben ricco...

 

 

 


16/05/2019

 

Altra serata di densa attività al SCRN: alla presenza dei soci si è aggiunta quella gradita di Roberto Torini, con il risultato di dieci partite di campionato (più l’assegnazione dei punti di cinque gare decise a tavolino) ed una serie di amichevoli che hanno riempito il carnet dei vari campi a disposizione.

 

La crociera dell’Everton di MauMau prosegue, in linea di massima indisturbata: con le due vittorie su Watford (3-0) e Leicester (3-1) incamera con discreta scioltezza sei punti che gli consentono di consolidare la prima posizione e tenere a distanza di sicurezza, almeno per il momento, il Burnley di Skizzo (assente nella serata)… il finale di campionato, ormai prossimo, si preannuncia interessante, ma la compagine di Liverpool ha messo ormai una seria ipoteca sulla vittoria finale.

 

Assente anche il West Ham di Zaza, terzo in classifica, è il Leicester di Palanca chiamato a far da contraltare alla capolista: missione compiuta solo a metà, perché prima le Foxes vincono la partita che li oppone al Tottenham (2-0), ma poi perdono proprio lo scontro diretto con i Toffees… solo tre punti, quindi, e Hammers ancora lontani per pensare al sorpasso, ma le prossime gare potrebbero cambiare la situazione.

 

Anche il Wolverhampton del Prof manca all’appello, e allora il Liverpool di Sasà capitalizza il più possibile le occasioni a disposizione: passa di misura (1-0) con l’Arsenal, imperversa (5-0) a spese del Manchester United, guadagna una vittoria a tavolino con il Newcastle ma perde (1-2) con il Chelsea in quella che era la partita dal pronostico più difficile (ed un “classico” delle stagioni disputate al SCRN)… nove punti e quarta posizione guadagnata di slancio proprio a spese dei Wolves, ma la squadra del Prof ha tre partite in meno da recuperare rispetto ai Reds, e quindi il controsorpasso è una seria probabilità.

 

Il Chelsea del Presidente consolida, a propria volta, l’attuale settima posizione: nella sola partita ufficiale che la vede impegnata, infatti, la squadra dei quartieri alti di Londra prevale sul Liverpool, vittoria questa alla quale si aggiunge quella a tavolino con il Newcastle, ma i punti di distacco accumulati sinora ed il numero di partite rimaste a disposizione fanno ritenere improbabile un ulteriore miglioramento in classifica… chi vivrà vedrà, comunque.

 

Analogamente, il Southampton di Popeye mantiene l’ottavo posto: tre punti a favore nella vittoria a tavolino con il Newcastle, ma sconfitta di misura (0-1) con l’Arsenal in un incontro che ha sempre avuto, nella storia del club, un pronostico totalmente aperto, da “tripla”… anche nel proprio caso, il So’ton non può fare affidamento sulla matematica, ma il numero esiguo di partite rimaste può complicare la vita ai suoi inseguitori.

 

Il Crystal Palace di Kater, invece, vive una serata da “bicchiere mezzo vuoto”: nella partita che la vede opposta al Manchester City consegue un pareggio (1-1) che la vede prima passare in svantaggio, poi penare tantissimo contro l’arcigna difesa avversaria ed infine pareggiare ma non prevalere… equa divisione della posta, ma anche perdita della nona posizione in favore dell’Arsenal, e a questo punto i rossoblù londinesi dovranno sfruttare al meglio le poche partite rimaste a disposizione per rimettere la testa avanti.

 

Proprio l’Arsenal, invece, può archiviare come positivo il consuntivo della serata: subita la sconfitta con il Liverpool, i Gunners si rimboccano le maniche e battono comunque i Saints ed il Bournemouth (3-1), portando a casa i sei punti che consentono di installarsi al nono posto in classifica… il vantaggio sul Crystal Palace è di un solo punto, ma a tre partite dalla fine del campionato (tante ne mancano ad ambedue le squadre) anche il singolo punto “fa brodo”.

 

Serata positiva anche per il Manchester City di Pierluigi: con i propri usuali pregi e difetti (difesa solida ed attacco poco prolifico) costringe al pareggio il Crystal Palace ed incassa la vittoria a tavolino con il Newcastle… quattro punti che consentono uno scatto in avanti, mantenendo l’undicesima posizione e tenendo a bada gli inseguitori, ma nulla di più anche in prospettiva, visto il distacco da chi precede in classifica gli Sky Blues.

 

Al dodicesimo posto si mantiene il Watford di Flaco, in una serata “come da previsioni”: subisce una sconfitta ampiamente prevedibile con l’Everton e poi vince (3-0) con il Manchester United una partita dove era già considerato favorito… bene così, e le partite da recuperare rispetto a quelle già giocate dal City autorizzano a considerare matematicamente possibile pure un aggancio.

 

Anche il Tottenham di Fasa vive una serata di “ordinaria amministrazione”: perde con il Leicester, come da pronostico, ma vince a tavolino con il Newcastle… tre punti che danno ossigeno alla classifica e consentono di mantenere la tredicesima posizione e prendere un minimo di margine sul Cardiff, ma la situazione è tutt’altro che tranquilla.

 

Il Cardiff di Vidal non scende in campo in quanto assente, ma mantiene comunque il quattordicesimo posto e avrà l’opportunità di migliorare la classifica con le partite da recuperare.

 

A “vedere nero”, invece, è il Bournemouth di Gimbo, ancora quindicesimo: la partita contro l’Arsenal non lo vedeva partire favorito, e pertanto la sconfitta subita non può essere in sé per sé fonte di particolari rimpianti, ma a poche giornate dal termine tutte le occasioni a disposizione vanno per quanto possibile capitalizzate, e questo passaggio a vuoto non significa solo il mancato aggancio al Cardiff, ma anche il ravvivare le speranze del Fulham che lo tallona da presso.

 

Il Fulham del Duca, infatti, è tra gli assenti della serata, ma mantiene il sedicesimo posto e si ritrova ora un “patrimonio” di potenziali punti a disposizione grazie alle molte partite da recuperare, per cui l’ipotesi sorpasso a danno del Bournemouth (che lo precede di soli due punti) si fa sempre più interessante.

 

Il cronicamente assente Newcastle di Antonio incamera cinque sconfitte a tavolino, ma rimane in penultima posizione, senza peggiorare ulteriormente.

 

Permane, infine, in ultima posizione il Manchester United di Mandrake: anche in questo caso, le partite che lo vedevano opporsi a Liverpool e Watford lo vedevano partire sfavorito, ma arrivati a questo punto servirà il proverbiale scatto d’orgoglio per capitalizzare al meglio le poche occasioni rimaste ed incamerare i punti necessari ad evitare l’attribuzione del “cucchiaio di legno”.

 

Il prossimo turno è programmato per giovedì 23 Maggio, a valle del “3° Memorial Gianluca Presutti”, che si svolgerà domenica 19 Maggio a Cinecittà World nell’ambito della manifestazione “Roma Sport Experience”: una bella occasione, quest’ultima, per (ri)avvicinarsi al Subbuteo… state con noi!

 

 

 


09/05/2019

 

Serata intensa quella di ieri al SCRN: nove partite di campionato (con vari cambiamenti nella relativa classifica) e tutta una serie di interessanti amichevoli, alimentate anche dalla rinnovata e gradita presenza di Severino Gara ed Enrico Guidi, kickers di livello reduci dalle ottime prestazioni individuali e di squadra nel torneo FISCT di Benevento.

 

Assenti l’Everton di MauMau ed il West Ham di Zaza, la parte del leone tocca giustamente al Burnley di Skizzo: prima liquida (3-0) il Southampton senza troppi patemi d’animo, poi strapazza (7-1) il Tottenham, ed infine manda a casa il Crystal Palace col più classico (2-0) dei punteggi… nove punti incamerati e sorpasso sugli Hammers compiuto.

 

In quarta posizione si riaffaccia, invece, il Leicester di Palanca: nell’unica partita ufficiale che le vedono coinvolte, le Foxes superano di misura (1-0) il Watford e mettono le mani sui tre punti che consentono di sopravanzare i Wolves del Prof (ieri assente)… e con i punti a loro disposizione per le partite da recuperare la classifica potrebbe ulteriormente migliorare.

 

Con il Chelsea privo di impegni di campionato e coinvolto in sole amichevoli, il Liverpool non si fa scappare l’occasione e fa, al pari del Burnley, bottino pieno nella propria serata: sconfigge in scioltezza prima il Southampton (3-1) e poi il Watford (2-0), guadagnando i sei punti che consentono ai Reds di salire al sesto posto sopravanzando il Chelsea stesso.

 

Serata agrodolce, invece, per il Southampton di Popeye: le sconfitte con Burnley e Liverpool erano ampiamente nei pronostici, ma la dignitosa prestazione offerta nella serata poteva portare a qualcosina di più… nulla di compromesso, comunque, perché i Saints rimangono in ottava posizione con un minimo di margine sugli inseguitori.

 

Similare discorso può essere fatto per il Crystal Palace di Kater, ancora attestato al nono posto: una sola partita ufficiale, e pure contro quel rullo compressore chiamato Burnley, per cui la sconfitta maturata ci sta, e la contestuale serata sfavorevole del Southampton mantiene intatte le motivate aspirazioni della squadra rossoblù… la possibile rimonta, quindi, è solo rimandata.

 

Con l’Arsenal di Tigna (assente) in decima posizione, il Manchester City di Pierluigi ha avuto l’occasione di accorciare le distanze, ma la missione può considerarsi compiuta solo parzialmente, perché nell’unica partita ufficiale matura un pareggio (0-0) con il Tottenham: pregi e difetti degli Sky Blues (ancora undicesimi) continuano decisamente ad essere gli stessi evidenziati nelle scorse settimane, ovverosia solida fase difensiva ma allarmante sterilità offensiva… ci vuole decisamente qualcosa in più per fare il salto di qualità (e di classifica).

 

Anche il Watford di Flaco, comunque, non ha la possibilità di approfittare dell’occasione per avvicinare e magari sorpassare il City: le due partite contro Leicester e Liverpool non lo vedono favorito e puntualmente il pronostico viene rispettato, con le vittorie dei propri avversari… due prestazioni confortanti per la squadra che una volta fu di Elton John e Luther Blissett, ma comunque nessun punto all’attivo e dodicesimo posto confermato.

 

Passettino in avanti del Tottenham di Fasa che, come detto, perde di schianto con il Burnley (ma la sproporzione delle forze in campo era oggettivamente troppa) ma costringe al pareggio il City e si mantiene così in tredicesima posizione… è un buon punticino che muove la classifica, ma l’afasia degli Sky Blues in zona goal forse poteva giustificare aspirazioni maggiori, per cui alla fine non si capisce se il bicchiere della squadra londinese possa considerarsi mezzo pieno o mezzo vuoto.

 

Alle spalle del Tottenham incalza, adesso, il Cardiff di Vidal: nei due “scontri diretti” della serata fa bottino pieno (2-0) col Fulham ma si deve arrendere (0-2) al Bournemouth… i gallesi sono ancora quattordicesimi, ma adesso il Tottenham è nel mirino, ad un solo punto di distanza.

 

Proprio il Fulham del Duca, invece, deve fare stato di una situazione decisamente negativa nel suo complesso: non solo, infatti, arriva la sconfitta col Cardiff nell’unica partita ufficiale della serata, ma questo sancisce anche la sua retrocessione dal quindicesimo al sedicesimo posto… una serata decisamente negativa, quella di ieri, che i londinesi dovranno quanto prima mettersi alle spalle.

 

Il Bournemouth di Gimbo, invece, fa il suo e mette a frutto il turno a disposizione: la vittoria col Cardiff è netta ed i tre punti portati a casa consentono ai Cherries di effettuare il sorpasso a danno dei bianconeri londinesi, portandosi così in quindicesima posizione… se questo sia solo un episodio oppure l’inizio di un trend positivo si potrà sapere solo nelle prossime serate, con la compagine rossonera chiamata a contrastare i prevedibili tentativi di controsorpasso da parte del Fulham.

 

Sul fondo della classifica rimangono, solitari, il Newcastle di Antonio ed il Manchester United di Mandrake, ambedue assenti nella serata.

 

Il prossimo turno sarà giovedì 16 Maggio, e sarà quello che farà da viatico al successivo appuntamento del 19 Maggio a Cinecittà World, dove si disputerà la terza edizione del “Memorial Gianluca Presutti”: un’ottima occasione, quest’ultima, per venirci a trovare in quella suggestiva sede ed assistere così dal vivo a quanto vi raccontiamo su queste pagine…

 


02/05/2019

 

Dopo un fisiologico rallentamento dell’attività a causa del prolungato periodo festivo, serata piena quella di ieri al SCRN, dove alla presenza dei soci ha fatto da coronamento la presenza di tre kickers d’eccezione quali Simone Di Pierro, Severino Gara ed Enrico Guidi.

 

Tante partite amichevoli, quindi, ma anche undici partite del campionato interno che pian piano si avvia verso il rush finale.

 

 

 

In testa alla classifica procede indisturbata la crociera della corazzata Everton: nelle due partite che li vedono impegnati, i Toffees liquidano il Manchester United (4-1) e l’Arsenal (3-0), e sono sempre più soli in testa alla classifica, almeno sino a quando il Burnley di Skizzo non avrà recuperato le partite lasciate in sospeso per eventualmente rimettere tutto ancora in discussione.

 

 

 

In assenza di Skizzo, il West Ham di Zaza mette fieno in cascina e schianta tanto il Bournemouth (9-0) quanto il Tottenham (5-0), con una esibizione di forza che vale anche più dei sei punti guadagnati per cercare di consolidare l’attuale secondo posto… anche qui, però, i punti in palio nelle partite da recuperare da parte del Burnley potrebbero vanificare gli sforzi degli Hammers, rivivificati dal cambio di trainer a stagione in corso.

 

 

 

Con fare sornione, il Wolverhampton del Prof si insedia al quarto posto, scavalcando il Leicester di Palanca (presente solo ad inizio serata e che non ha disputato partite ufficiali): non è una serata perfetta, però, per i Wolves, perché se pure vincono in modo chiaro (3-1) con il Crystal Palace, si affermano con maggior fatica (1-0) sul Cardiff e si fanno imporre il pareggio (1-1) dall’Arsenal… sette punti che potevano essere nove ma, soprattutto, una prestazione complessivamente altalenante e che dovrà far riflettere.

 

 

 

Con il Chelsea ed il Southampton impegnati esclusivamente in amichevoli, era la serata giusta perché il Liverpool di Sasà potesse in qualche modo approfittare dell’occasione: i Reds, in effetti, lo fanno, anche se non in modo del tutto convincente, perché si impongono a fatica (1-0) sul Cardiff ma fanno un mezzo passo falso bloccandosi sul pareggio (0-0) con il Tottenham… quattro punti e conquista della settima posizione a danno dei Saints (ora ottavi), con in più il bonus di alcune partite da recuperare per poter aspirare anche alla sesta piazza, attualmente appannaggio dei londinesi del Presidente.

 

 

 

In nona posizione rimane il Crystal Palace di Kater: i rossoblù soccombono sotto i colpi dei Wolves e, non avendo altre partite a loro disposizione, devono archiviare la serata di campionato con un bilancio passivo che li inchioda all’attuale posizione in classifica… una situazione che non può lasciarli molto tranquilli, visto che nella seconda metà della classifica qualcosa si muove.

 

 

 

L’Arsenal di Tigna, in effetti, cerca di tirare su la testa e spostarsi nella “colonna di sinistra” della graduatoria: se la sconfitta con l’Everton era da mettere in preventivo, nelle altre due partite della serata i Gunners guadagnano quattro punti imponendo il pareggio ai Wolves e battendo in modo netto (2-0) gli Spurs… biancorossi ancora decimi, ma il Crystal Palace ora è a portata di mano e l’ipotesi di sorpasso non è poi tanto peregrina.

 

 

 

Rimane un po’ più distaccato, invece, il Manchester City di Pierluigi: nell’unica partita della serata, infatti, gli Sky Blues si fanno imporre il pareggio (1-1) dal Manchester United in un derby che li vedeva decisamente favoriti… tante occasioni perse e tre pali per il City, ma alla fine il punto guadagnato è solo uno per una classifica che resta tale (11°) anche in virtù di una solida fase difensiva ed una meno eccelsa vena realizzativa, lasciando così speranze di miglioramento al Watford di Flaco che, sia pur assente, rimane saldo dodicesimo.

 

 

 

Serata agrodolce per il Tottenham di Fasa, ancora tredicesimo: se la sconfitta con il West Ham era da mettere in preventivo (anche nell’entità del punteggio), forse si poteva ottenere qualcosa di più di una sconfitta con l’Arsenal, mentre è decisamente da considerare positivo il pareggio ottenuto con il Liverpool… serata interlocutoria, quindi, per gli Spurs, che adesso dovranno rimboccarsi le maniche per il finale di stagione e cercare di fare quanti più punti per non doversi guardare troppo alle spalle.

 

 

 

Dietro ai londinesi, infatti, rimane ben vivo il Cardiff di Vidal: nelle due partite ufficiali della serata i gallesi non raccolgono alcun punto contro Liverpool e Wolverhampton, ma sono due sconfitte di misura a testimonianza della caparbietà di una squadra che, giustamente, non si rassegna ed intende giocarsela sino alla fine… buono l’atteggiamento, un po’ meno i risultati, ma prima o poi forse arriveranno anche quelli.

 

 

 

Con il Fulham del Duca assente in quindicesima posizione, non era questa comunque l’occasione giusta perché il Bournemouth di Gimbo potesse cercare di accorciare le distanze: c’è una sola partita ufficiale a disposizione, e l’avversario è un West Ham in versione schiacciasassi che lo “bullizza”… serate così vanno possibilmente archiviate alla svelta e senza contraccolpi psicologici, per rimettersi subito in sella, altrimenti le cose possono farsi ancora più dure.

 

 

 

Mentre si registra la cronica assenza del Newcastle di Antonio, ancora diciassettesimo, si muove la classifica del Manchester United di Mandrake, fanalino di coda: impone al City un pareggio che poteva anche essere vittoria, e subisce la sconfitta contro l’Everton capolista al quale però segna comunque il goal della bandiera… è un solo punto in due partite ufficiali, d’accordo, ma è comunque una di quelle serate che rialzano il morale e possono dare lo spunto per successive migliori prestazioni.

 

 

 

Il prossimo turno è per il 9 maggio, con tante potenziali novità in classifica… rimanete con noi!

 


11/04/2019


 

Serata intensa al SCRN, dove undici delle diciotto compagini partecipanti al campionato interno si sono date battaglia sui campi da gioco.

 

Momento estremamente positivo per l’Everton di MauMau, saldo in prima posizione (in attesa del Burnley di Skizzo, ieri assente): i Toffees prima regolano per 3-1 i Wolves del Prof, poi maramaldeggiano per 5-1 ai danni del Tottenham, ed infine vincono lo scontro più importante contro il West Ham, con un 3-2 che mette una pietra tombale sulle aspirazioni al titolo della squadra londinese.

 

Gli Hammers di Zaza, in effetti, sono la squadra che più ha beneficiato del fatto di aver cambiato trainer nel corso del campionato, tanto da essere adesso al momentaneo secondo posto, ma ieri sera sono apparsi abbastanza altalenanti nelle prestazioni: nella precedente partita contro il Manchester City di Pier, infatti, i londinesi si erano distinti per una scarsissima vena offensiva (grazie anche alla grande prestazione in chiave difensiva degli Sky Blues), arrivando a prevalere con la finalizzazione della forse unica vera occasione da rete loro concessa; nel confronto con il Wolverhampton, invece, hanno portato a casa i tre punti con un 4-3 contro un avversario tra i più validi, ma il risultato forse poteva essere “messo in ghiaccio” con minori patemi d’animo.

 

Va detto che il Wolverhampton non ha avuto una gran serata: tre scontri diretti con tre avversari durissimi, tutti aspiranti al titolo, ma raccogliere un solo punto (fermando sul 2-2 il Leicester) sui nove a disposizione non riflette al meglio le possibilità della compagine guidata dal Prof e che al momento, con il suo quinto posto, sarebbe fuori dal podio.

 

Nemmeno per il Leicester di Palanca, d’altra parte, è stata una serata trionfale: la squadra ora scesa al terzo posto in classifica non ha solo marcato il passo contro il Wolves del Prof, ma si è visto imporre il pareggio a reti bianche dal Manchester City (con Pier che si conferma allenatore dalla fase difensiva arcigna a blindare la tranquillità dell’attuale undicesimo posto), e questi sono punti non guadagnati che alla fine potrebbero pesare moltissimo.

 

Spostandosi verso il basso, si registra una prestazione complessivamente positiva per il Southampton di Popeye, salito al sesto posto: vittoria per 2-0 sul Tottenham con un goal per tempo e risultato mai messo davvero in discussione, ma poi i Saints si fanno imporre il pareggio per 1-1- dal Bournemouth di Gimbo, bravo nel non scoraggiarsi per il momentaneo svantaggio e paziente nell’attendere l’occasione giusta per colpire in contropiede, salendo al quindicesimo posto in classifica!

 

Subito dietro il So’ton (ed il Liverpool di Sasà, assente nella serata) “ringhia” il Chelsea del Pres, sempre all’ottavo posto che nella serata raccoglie gli stessi punti: tre con un 1-0 risicato ma mai veramente in bilico a carico del Cardiff di Vidal (con i gallesi che rimangono quindi impantanati nella parte bassa della classifica, come quattordicesimi), e poi uno nel “derby dei Presidenti” giocato contro il Crystal Palace di Mister Kater e finito 1-1.

 

Pure il Crystal Palace in serata complessivamente positiva: oltre a neutralizzare il Chelsea, strapazza per 4-1 il Bournemouth e consolida la propria posizione a metà classifica (un buon nono posto, anche se sinora leggermente inferiore alle aspettative di inizio stagione), mentre i rossoneri di Gimbo, pur incamerando un punto nella serata (contro il Southampton, come già detto), non riescono ad approfittare della serata per riuscire ad avvicinarsi maggiormente in classifica a Tottenham e Cardiff, le due squadre che escono del tutto a bocca asciutta senza incamerare alcun punto e rimanendo ad illanguidire, rispettivamente, in tredicesima e quattordicesima posizione.

 

Oltre alle assenze già citate, non sono scese in campo l’Arsenal di Tigna (10°), il Watford di Flaco (12°) e la triade in fondo al gruppo, ovverosia il Fulham del Duca (16°), il Newcastle di Antonio (17°) ed il Manchester United di Mandrake (18°): le partite da recuperare, che non sono poche, potrebbero quindi cambiare sensibilmente la configurazione attuale della classifica.

 

 

 


04/04/2019

Nuova location per il SCRN , dopo il trasloco di sabato ecco l'inaugurazione con tanto di temporale, ma se il vecchio detto vale sposa bagnata sposa fortunata allora siamo partiti benissimo!!! LOCATION PAZZESCA!!!!

 

Il tutto è stato allietato dal compleanno del nostro Tigna con dolci, spumante e delle patatine “particolari” ormai il suo marchio di fabbrica!!!

 

Per quanto riguarda le partite in grande spolvero l'ex Pres, Skizzo e il solito Zaza con bottino pieno: due vittorie in due partite!!!! Si riprende il Fasa che distribuisce in maniera equa la serata con 1 sconfitta 1 pareggio e 1 vittoria sul fanalino di coda Mandrake. Nella parte bassa della classifica piccolo passo in avanti per Flaco che pareggia con il sopracitato Fasa ma prende poi 3 gol da Skizzo. Vidal gioca molto bene ma si fa raggiungere a 10 secondi dalla fine da un Kater con luci e ombre che gioca bene nella manovra ma non riesce a concretizzare le molte occasioni da rete, come dimostra anche la sconfitta con Zaza(0-4) che nel primo tempo lo vedeva sotto di un solo gol ma con varie occasioni non sfruttate: SPUNTATO. Mette invece definitivamente fuori la testa Pierluigi che ha la meglio sul festeggiato di serata Tigna (1-0). Popeye esce sconfitto di misura contro un maestoso Pres che in una serata da incorniciare riesce a conquistare i 3 punti a 15 secondi dalla fine anche se il momentaneo pareggio di Popeye era giunto solo 2 minuti prima!!! La vera delusione di serata viene da Sasa che riesce ad incassare 9 gol senza farne neanche 1 in due partite ma questo è il nostro scugnizzo!!! Un giorno riesce a battere Palanca (ieri solo lavoro per il vicepresidente) e un altro perde malamente.....

 


28/03/2019

 

GIOVEDI 28/03/2019 PREMIER LEAGUE

 

Lasciato alle spalle il torneo del Foro Italico, ci si rituffa a capofitto con il campionato di Premier League x i Kickers del Roma Nord. Anche questa serata ospiti di eccezione, come il Number 1 Morgan Croce ed il fresco vincitore assoluto del Foro Andrea Strazza, accompagnato dall’amico Luca Zacchi. Nonostante numerose assenze, prima su tutte quella del Presidente Kater, si sono giocate diverse partite dove non sono mancati momenti di tensione tra Skizzo e Zaza, che ha visto prevalere di un gol Il Burnley di Francesco Romanazzi.

 

Per le altre gare in programma possiamo notare il bel pareggio tra Sasà ed il Prof, che comunque conquistava i tre punti contro Popeye, mentre Skizzo faceva bottino pieno con una netta vittoria contro i Citizen di Pier Luigi.

 

Nel frattempo Popeye conquistava i 3 punti contro il Duca, che a sua volta veniva asfaltato dal Chelsea di Mauro, dopo aver perso clamorosamente contro il Man City di Pier.

 

Per Marco “Mandrake” ancora due sconfitte “NoGoal” contro Palanca e Popeye.

 

L’ultima partita in programma e’ il rocambolesco 5-2 che Zaza infligge a Palanca, ridimensionando il leader della classifica.

 

Da sottolineare ancora una volta l’ennesima sconfitta a tavolino del Newcastle contro il Fulham.

 


21/03/2019

 

Giovedi all'insegna delle zeppole di S.Giuseppe venute direttamnte da Napoli offerte dall'amico Giuseppe per il suo onmastico!!!

 

Giornata quasi al completo assenti i soli Antonio, Skizzo e Fasa

 

 

 

TIGNA Voto 6,50 2 pareggi ostici contro Palanca e Kater e 1 sconfitta onorevole contro Zaza

 

VIDAL Voto 6- travolto da Zaza 7-0 ma si impone 1-0 contro Mandrake

 

MAUMAU Voto 8 tre partite tre vittorie 1-0,4-0,4-0 cresce la condizione e crescono i risultati.

 

MANDRAKE VOTO 5 2 sconfitte ma comincia a proporre qualcosa di buono

 

PRES Voto 7= Grande vittoria contro Sasa, nulla puo contro lo strapotere di Maumau

 

PROF Voto 7,5 vittoria sudata contro Gimbo e poi strapazza Flaco (dopo le zeppole)

 

SASA Voto 7= sconfitta importante contro il Pres e 2 vittorie contro Duca e Gimbo

 

KATER Voto7- vittoria netta contro Mandrake e bel pareggio contro Tigna

 

PALANCA Voto7= una vittoria sudata contro Popeye e due pareggi con Tigna e Pres

 

GIMBO Voto 6+ sconfitta con Sasa e ottimo pareggio con Pier

 

FLACO Voto 6+ pareggio col Duca e sconfitta netta col Prof

 

PIERLUIGI Voto 6+ pareggio con Gimbo e sconfitta con Maumau

 

DUCA Voto 6 2 sconfitte di misura con Maumau e Sasa e pareggio con Flaco

 

POPEYE Voto 5 2 sconfitte con Palanca e Zaza

 

ZAZA Voto 8 3 vittorie 13 gol fatti e nessuno subito

 

 

 


14/03/2019

 

Grandissimo giovedì oggi al club, abbiamo sfiorato le 20 presenze grazie ai graditissimi ospiti CAMPIONI di SUBBUTEO Morgan e Max!!! Festeggiati alla grande i compleanni di Palanca e Flaco con il tocco magnifico de La Flaca che ci ha preparato un impareggiabile tiramisu degno della sua fama!!!!!!

 

Passando alle molteplici partite disputate ho pensato di rispolverare il famigerato PAGELLONE del PRESIDENTE istituito anni fa dal nostro pres, quindi non perdiamo tempo e andiamo ai voti:

 

 

 

-TIGNA voto 7 Giornata estremamente positiva per il Tigna. Vince convincendo e senza mai soffrire sia contro Vidal che contro Mandrake con il medesimo risultato : 2-0. Perde poi (limitando i danni solo 2-0) contro Mau Mau: RINATO

 

-VIDAL voto 6+ Cede nettamente all'Arsenal del Tigna nel primo incontro ma riesce ad arginare gli attacchi di Flaco e Popeye ribattendo colpo su colpo e strappando due pareggi importanti per la classifica, in continuo miglioramento: SORPRESA

 

-MAUMAU voto 7- Nell'unico incontro ufficiale della serata si impone “solo” 2-0 contro il Tigna, poco cattivo sottoporta forse perchè impegnato mentalmente nel torneo amichevole con Zaza, Morgan e Max : DISTRATTO

 

-MANDRAKE voto 4,5 Deciso passo indietro del Manch.United che nelle ultime giornate era riuscito a far vedere una manovra piu fluida. Il 10-0 subito da Zaza fa seguito alle altre due sconfitte subite dal Pres e dal Tigna per 2-0, piu onorevoli ma pur sempre sconfitte: RIMANDATO

 

-PRES voto 5,5 Risultati altalenanti per il nostro Pres che vince in maniera netta contro Mandrake colpendo anche una ventina di pali, ma non va oltre due sconfitte contro i più quotati Prof per 1-0 e Zaza per 3-0 anche se gioca a buoni livelli non da credito all'appellativo di “inchiodatore” : SPENSIERATO

 

-PROF voto 8 Ritorna il caro e concentrato vecchio Prof segnando 7 gol e subendone solo 1. Mette in fila i suoi avversari uno dopo l'altro, Pres, Fasa e Pierluigi non hanno scampo: DETERMINATO

 

-SASA voto 8 Serata di grazia per il nostro scugnizzo che pur avendo due partite sulla carta impegnative contro Kater e Palanca riesce a vincerle entrambe, seppur sudatissime fino alla fine, per 2-1 in rimonta la prima e per 1-0 la seconda : EROICO

 

-KATER voto 4,5 L'altra faccia della medaglia : il discontinuo Kater perde, anche se manovrando bene fino alla trequarti, entrambe le partite: 2-1 contro Sasa e 1-0 contro Popeye . Si allontana decisamente dalla zona medio-alta della classifica : DISASTRO

 

-PALANCA voto 6= Voto basso per uno dei due festeggiati della serata. Distratto sicuramente dal suo compleanno compie un passo falso nella lotta per il titolo. Perde 1-0 contro uno sfrontato Sasa e vince per 2-1 contro Gimbo che si toglie la soddisfazione di segnargli un gol: EVANESCENTE

 

-GIMBO voto 5,5 Anche se subisce 2 sconfitte in altrettante partite merita un 5 d'incoraggiamento per i continui progressi che sta facendo e il mezzo voto in più è per il gol che è riuscito a fare all'organizzatissimo Palanca : WORKING PROGRESS

 

-FLACO voto 6 - Voto vicino alla sufficenza per l'altro festeggiato di giornata. Vince di misura 1-0 con Pierluigi e pareggia 1-1 con VIDAL, la sconfitta contro Zaza ci puo stare ma il punteggio (8-0) assume dimensioni abnormi che gli costano piu di mezzo voto : ANNEBBIATO

 

-PIERLUIGI voto 5 Incappa in una delle sue non migliori giornate. Arrivano due sconfitte in due partite 0-1 contro Flaco e 1-2 contro il Prof che lo supera solo nel finale, ma ci aveva abituato ad altre prestazioni : RIDIMENSIONATO

 

-FASA voto 5,5 Fasa torna tra i vivi con una vittoria di misura contro Gimbo ma ripiomba subito in purgatorio dopo la sonora sconfitta contro il Prof (4-0). Può fare molto di più : CONVALESCENTE

 

-POPEYE voto 6,5 Kickers non ancora definibile che alterna ottime prestazioni ad altre non all'altezza. Pareggio a reti inviolate contro Vidal in una partita per nulla entusiasmante e vittoria per 1-0 contro Kater con qualche sofferenza di troppo, ma quel che conta sono i 3 punti : CONCRETO

 

-ZAZA VOTO 9 Gli è stata assegnato il West Ham e lui si è incarnato nel vero spirito “hammer”

 

un vero MARTELLO. Disintegra i suoi avversari con una facilità disarmante e irriverente : 21 gol fatti e 0 subiti in tre partite e altri 9 punti in cascina che lo proiettano nelle alte posizioni ne fanno il vero mattatore della serata ; THOR

 

 

 


GIOVEDI' 10/01/2019

 

 

 

Ben 14 partite di premier si sono giocate nella serata di giovedì al Subbuteo Club Roma Nord.

Di seguito il resoconto con i commenti e le pagelle settimanali di Gimbo.

 

Stefano “Tigna”: Solo un pareggio a reti inviolate x i Gunners . PUNTICINO VOTO 6

 

Skizzo: Partita spettacolo contro il prof…4 goal e molte emozioni, si dividono la posta in palio, ma dopo il Burnley si rifa alla grande contro Kater (3-0), ed asfalta il Fasa con 7 reti all’attivo. IMPONENTE VOTO 8,5

 

Fasa: Parte con una vittoria di misura contro Pier Luigi ed un pareggio contro Michele…ma alla fine senza la sua Rose (Giaguaro), affonda come il Titanic, prendendo 7 goal da skizzo. AFFONDATO VOTO 4,5

 

DuCa: 2 pareggi senza emozioni con identico punteggio (0-0) contro il neo allenatore Pier Luigi e Fasa. PAREGGITE VOTO 5,5

Sasà: Altra nota dolente di questa serata, si gioca il numero 8 sulla ruota di Napoli, e Zaza lo accontenta. Per lui una sconfitta clamorosa, la peggiore in assoluto. FANTASMA VOTO 3,5

 

Pier Luigi “Pigi”: Decide di puntare sull’1X2 ed infatti vince contro i Red Devils di Mandrake, pareggia contro il DuCa, e perde contro Palanca e Fasanella. TRIPLA VOTO 6

 

Prof: Gioca a mille contro Skizzo, facendogli girare la testa, anche se racimola solo un punto, ma contro Zaza torna sulla terra e si becca un poker senza fiatare. VELOCE VOTO 6,5

 

Flaco: Perde di misura contro Kater, poi rimane a guardare. PRESENTE VOTO 6

 

Kater: Contro Skizzo non puo’ nulla (3-0) ma si riprende i 3 punti contro Flaco. SEMPREVIVO VOTO 6,5

 

Popeye: Serata da 1 punto x lui…una solo partita all’attivo..nessun goal subito, ma nessuno fatto. STABILE VOTO 6

 

Mandrake: Ha deciso di battere tutti i record…11 partite giocate 0 goal fatti...nessuna vittoria!!! Stasera combatte ma cede all’ultimo minuto. WORLD RECORD VOTO 4,5

 

Zaza: Entra a gamba tesa nel club, sfoderando le sue potenzialità, ne sanno qualcosa Sasa’ed il Prof, ed il suo West Ham rivede la luce. RIVITALIZZANTE VOTO 8

 

Standing ovation x lui… il leader sempre piu incontrastato di questa Premier….signori e signori….PALANCA…semplicemente mostruoso questo Giovedì, annienta Zaza, Pigi ed il Prof. LEADER LEADER LEADER VOTO 9

 

Anche questo Giovedì una new entry x il club…GIUSEPPE LEOTTA.

Il Subbuteo Club Roma Nord cresce sempre di piu’…Daje ragazzi…FORZA SCRN

 


14/11/2019